ilNapolista

Juve, plusvalenze: la Procura di Bologna chiede l’archiviazione dell’affare Orsolini

Il calciatore era passato dalla Juve al Bologna con un accordo di recompra mai depositato in Lega. Per i pm non ci sono prove di condotta penale rilevante 

Juve, plusvalenze: la Procura di Bologna chiede l’archiviazione dell’affare Orsolini
Db Bologna 30/04/2023 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Riccardo Orsolini

La Procura di Bologna ha chiesto l’archiviazione dell’affare Orsolini. Il procedimento penale contro ignoti riguardava il trasferimento del giocatore dalla Juventus al Bologna e l’accordo di recompra a favore della Juve mai depositato in Lega Serie A. Per la Procura, il procedimento è da archiviare per

«l’insussistenza di elementi conducenti a ritenere sussistente una condotta penalmente rilevante, tantomeno inquadrata nel paradigma del falso in bilancio».

L’affare Orsolini è emerso nell’ambito dell’inchiesta torinese sulle plusvalenze della Juve: da lì sono partiti i magistrati bolognesi. Per il pm Francesco Caleca e il procuratore capo Giuseppe Amato, il promemoria presenta firme illeggibili e non immediatamente identificabili, anche se dovrebbero appartenere a Cesare Gabasio per la Juventus e a Claudio Fenucci per il Bologna. Di fatto, il promemoria rappresenta un atto

«di cui non può sostenersi la giuridica, documentata esistenza e, soprattutto (con valore assorbente), l’azionabilità in caso di dissenso o inadempimento».

Manca infatti la firma del giocatore per accettazione. Inoltre, i pm fanno notare che comunque l’atto non ha avuto seguito, visto che Orsolini è ancora del Bologna. In ogni caso non si tratterebbe di un documento che integra un contratto, quanto piuttosto di un semplice gentlemen agreement, secondo i pm bolognesi.

In ogni caso, infatti, scrive la Procura,

«trattasi di documento che proprio per come intestato e firmato non integra un ‘contratto’ in qualche modo azionabile da una o altre parti».

Anzi, il mancato deposito in Lega, che per i pm potrebbe interessare nel caso le sole autorità sportive,

«qui milita in senso contrario alla validità/efficacia dell’atto»

dunque

«gli elementi acquisiti possono solo fondare la sussistenza di un ‘gentlemen agreement’, ma non di un atto civilisticamente rilevante e tale da potervi fondare effetti ‘contabili’».

ilnapolista © riproduzione riservata