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De Laurentiis usa Spalletti per tenere la doppia proprietà Napoli e Bari (La Verità)

Per il quotidiano di Belpietro la clausola sarebbe un pretesto, l’obiettivo è cambiare la norma sulle multiproprietà

De Laurentiis usa Spalletti per tenere la doppia proprietà Napoli e Bari (La Verità)
Db Dimaro (Tn) 24/07/2023 - amichevole / Napoli-Spal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Il quotidiano di Belpietro La Verità offre una diversa interpretazione del caso Spalletti-Nazionale e dello scontro con Aurelio De Laurentiis. Secondo il giornale De Laurentiis terrebbe il punto sulla penale da meno di 3 milioni di euro legata a Spalletti per un motivo ben preciso. La tesi del quotidiano di Belpietro, che cita “voci di palazzo”, è che il presidente del Napoli chiuderebbe un occhio sulla penale in cambio di una mano a tenere la doppia proprietà, quella del club azzurro e del Bari.

Spalletti sta per essere annunciato come nuovo ct della Nazionale, si mormora nei corridoi di palazzo, ma solo nel fine settimana verà ufficializzata la notizia. Magari, dicono i maligni, ciò avverrà aggirando la clausola prevista nel contratto dell’allenatore col Napoli, se la Figc si dimostrasse conciliante con Aurelio De Laurentiis e gli permettesse di mantenere la doppia proprietà di partenopei e Bari“.

Il quotidiano ci tiene a precisare la natura di queste voci all’interno di una vicenda che a tratti ricorda le tragedie shakespeariane. L’intrigo con la Figc e l’amore per Napoli che frenano le aspirazioni del tecnico di Certaldo. Tuttavia ci sarebbe già l’accordo con la Federcalcio:

(Spalletti, ndr) Siglerebbe un’intesa con la Nazionale fino a 2026, con uno stipendio di circa 4,5 milioni netti all’anno. Resta da capire in che modo verrà sciolto il nodo del vincolo che lo lega al Napoli”.

Una ipotesi riguarda proprio la multiproprietà, concedere cioè a De Laurentiis di mantenere il controllo anche del Bari, oltre che del Napoli, in caso di promozione in Serie A dei pugliesi. Il regolamento ad oggi lo vieta anche se “ai piani alti della Uefa c’è chi ipotizza una rivoluzione. Aleksander Ceferin starebbe valutando l’idea di abolire il veto sulle multiproprietà nelle leghe continentali“. Gli esempi già ci sono, anche se le squadre in questione militano in campionati diversi.

Secondo la Verità però:

Si tratterebbe di trasformare l’Europa in quella Superlega per straricchi che Ceferin, formalmente, osteggiava. Ecco allora che un’asse Uefa-Figc garantirebbe il buon esito dell’eventualità“.

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