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Osimhen chiede il Var in allenamento per dimostrare di essere stato più veloce di un compagno (Gazzetta)

Dopo che la tecnologia gli ha dato ragione, il nigeriano ha preteso la foto di squadra, come quando si vince. Ha ancora fame di Napoli e di trofei

Osimhen chiede il Var in allenamento per dimostrare di essere stato più veloce di un compagno (Gazzetta)
Mp Bologna 28/05/2023 - Serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen

L’annuncio del rinnovo di Victor Osimhen con il Napoli dovrebbe arrivare durante il ritiro di Castel di Sangro. Il nigeriano firmerà un prolungamento fino al 2027 con un aumento dell’ingaggio per cui arriverà a guadagnare circa 7 milioni netti l’anno bonus compresi. Uno strappo alle linee guida societarie che, scrive la Gazzetta dello Sport, è “dovuto, doveroso, meritato“. Uno come Osimhen non fa vincere soltanto le partite, ma spinge oltre i limiti l’intera squadra. L’attaccante del Napoli vuole vincere sempre, anche in amichevole, anche in allenamento. La rosea racconta una curiosità: durante una seduta di allenamento, dopo un esercizio, Osimhen ha chiesto il Var per dimostrare che era stato più veloce di un compagno.

“Perché uno come Osimhen non ti fa soltanto vincere le partite, ma ti aiuta ad alzare i giri del motore oltre i limiti, per la fame di vittoria. Ed è nel lavoro quotidiano che la presenza di Osimhen diventa decisiva: esercizi a mille allora, partitelle vissute come sfide decisive per lo scudetto. Victor intanto se la ride, col suo solito modo ciondolante di correre per il campo e di scherzare gli avversari. Anche quando si tratta dei compagni di squadra, nelle esercitazioni tattiche sul campo. Venerdì ha chiesto allo staff di Garcia l’intervento del Var per dimostrare che il suo esercizio era stato più veloce di quello fatto da un compagno sul campo adiacente, nella sfida a specchio sulla rapidità. E dopo che il Var gli ha dato ragione, Victor ha preteso la foto di squadra, come si fa quando si vince. Altro che mal di pancia, Victor ha ancora fame: di Napoli e di trofei”.

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