Dopo i clamori nell’entusiasmo post scudetto, il presidente smorza le pressioni sulla Champions e invita alla calma
De Laurentiis rimodula l’obiettivo del Napoli, scrive la Repubblica Napoli. Dopo i clamori dello scudetto, il presidente cambia orizzonte: la Champions è questione di fortuna, ha detto ieri, in occasione della presentazione del francobollo dedicato al terzo scudetto del Napoli. Il presidente invita alla calma i tifosi e cerca di togliere pressione alla squadra: l’orizzonte non è più la Champions, che viene derubricata a questione di fortuna.
Il quotidiano scrive:
“Rimodulazione di un obiettivo. La location: il Palazzetto dello Sport di Castel di Sangro. L’occasione: l’annullo filatelico del francobollo che Poste italiane (con tiratura di un milione di pezzi) ha dedicato al Napoli per la vittoria dello scudetto. Il protagonista: Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro ha risposto in maniera molto chiara all’auspicio del governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio: «Adesso abbiamo i campioni d’Italia e speriamo di accogliere l’anno prossimo i campioni d’Europa». De Laurentiis si è rivolto alla platea – c’erano circa 200 tifosi – e
ha mimato il gesto della calma con le mani. Poi ha scherzato con Marsilio: «Non fare promesse sulla Champions. I pronostici sono impossibili, la Champions è tutta una questione di fortuna»”.
Il presidente ha cambiato obiettivo, dopo il clamore che è seguito alla vittoria dello scudetto. L’orizzonte del Napoli non è più la vittoria della Champions League.
“La rimodulazione è servita: dopo i clamori nell’entusiasmo post scudetto, De Laurentiis ha cambiato orizzonte”.
E il presidente è tornato anche sulla sconfitta contro il Milan al Maradona per 4-0, in campionato, prima del doppio confronto ai quarti di finale di Champions contro la squadra di Pioli. Quella partita ha di fatto ha rovesciato i rapporti di forza contro il Milan che poi si è qualificato in semifinale.
«A me la sconfitta per 4-0 contro i rossoneri non posso proprio dire dove mi sia rimasta».
“Si va avanti tutti insieme. E con fiducia. Senza aggiungere, però, pressioni eccessive relative alla Champions”.
