Il romano subito contro l’amico-carnefice. Sinner vede un ottavo di finale contro Fritz, Musetti verso il muro Djokovic
No, di nuovo Sonego no. Il suo grande amico, che l’ha fatto letteralmente piangere a Stoccarda. A Matteo Berrettini il sorteggio di Wimbledon riserva un’amara sorpresa: derby italiano all’esordio contro Lorenzo Sonego. Il primo e unico ad averci giocato al ritorno dalla sequela di infortuni che ormai lo attanagliano da mesi.
La scena resta indelebile: a Stoccarda Berrettini perde male, giocando malissimo, e lascia il campo affranto, in lacrime. Con il suo amico che cerca di consolarlo.
Se l’erba era diventata ormai la sua superfice d’elezione (i titoli al Queen’s e proprio in Germania, e poi la finale di Wimbledon nel 2021 contro Djokovic) è sull’erba londinese che il fato propone al tennista romano di elaborare il suo lutto più recente, e magari ripartire di slancio. Berrettini è ormai sceso al numero 37 del ranking mondiale, fuori dalle teste di serie del torneo.
Intanto il sorteggio ha delineato anche l’eventuale percorso degli altri due “big” italiani. Sinner esordisce contro l’argentino Juan Manuel Cerundolo (non quello forte, il 110 Atp), e potrebbe incrociare agli ottavi la traiettoria dell’americano Taylor Fritz. Invece Musetti comincia contro il peruviano Juan Pablo Varillas (numero 60), ma agli ottavi andrebbe a sbattere contro Djokovic.
Al netto di sorprese questi gli altri possibili ottavi: Alcaraz-De Minaur, Tiafoe-Rune, Medvedev-Paul, Norrie-Tsitsipas, Coric-Ruud e Rublev-Auger-Aliassime.
