Ranieri è uno dei pochi allenatori capaci di essere contemporanei in qualsiasi epoca (Libero)
Per anni bollato come italianista, con un gioco fatto di difesa e contropiede, in realtà è un precursore del calcio a cassa dritta di Gasperini o Klopp

Bari 11/06/2023 - play off serie B / Bari-Cagliari / foto Image Sport nella foto: Claudio Ranieri
Il “vecchio” Claudio Ranieri è in realtà uno degli allenatori più contemporanei e all’avanguardia che ci siano. Lo scrive Claudio Savelli su Libero. Savelli lo definisce un innovatore, oltre che un uomo di grande spessore umano. L’unico allenatore al mondo che non ha paura di mostrare i suoi sentimenti più intimi, perché non ha più nulla da chiedere alla sua carriera, è in pace col mondo e lavora solo perché gli va di farlo, senza alcuna tensione addosso a soffocarlo. E’ libero di esprimersi per quello che è davvero.
“Claudio Ranieri è uno dei pochi allenatori capaci di essere contemporanei in qualsiasi epoca”.
L’ultima impresa che ha portato a casa è stata la promozione in Serie A con il Cagliari che aveva ereditato a dicembre al 12esimo posto in classifica. Ancora una volta si è dovuto guadagnare tutto, senza scorciatoie.
“Ranieri è diverso perché non ha paura di essere solo Claudio anche sul lavoro. E’ forse l’unico allenatore del mondo che non teme di mostrare i propri sentimenti. Non più. Ormai non ha più nulla da chiedere alla carriera, è in pace con il mondo, lavora solo perché gli va. Non ha più tensione addosso, è libero di esprimersi per la persona che è realmente”.
Non solo uomo di spessore ma anche allenatore innovativo.
“Prima della finale playoff ha parlato di connessione tra i calciatori: una lezione di tattica futuristica da un allenatore di 71 anni”.
Savelli continua:
“Il suo gioco è sempre stato vittima di un cortocircuito mediatico: verticale e diretti, per anni è stato francobollato come italianista, nel peggiore dei sensi. Difesa e contropiede. In realtà, da un certo punto di vista, Ranieri è un precursore del calcio a cassa dritta di Gasperini o Klopp. Un eterno contemporaneo che ha attraversato le epoche del gioco senza mai farsi superare”.