ilNapolista

La Premier studia un tetto agli ingaggi per restare competitiva (The Times)

L’idea è ancorare le spese per gli ingaggi ai ricavi televisivi incassati di anno in anno dall’ultima classificata in campionato

La Premier studia un tetto agli ingaggi per restare competitiva (The Times)
Chelsea flags are waved ahead of kick-off in the English Premier League football match between Chelsea and Liverpool at Stamford Bridge in London on April 4, 2023. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Secondo quanto scrive il Times, la Premier sta studiando un piano per un tetto di spesa che possa mantenere competitivo il campionato inglese. Si tratta sostanzialmente di un piano per fissare un tetto agli ingaggi dei giocatori, che rappresentano la voce più pesante dei bilanci dei club.

Il Times scrive che se ne discuterà in occasione della riunione annuale di Premier League in programma tra martedì e mercoledì e che l’idea che sta ricevendo più consensi è quella di ancorare le spese per gli ingaggi ai ricavi televisivi incassati di anno in anno dall’ultima classificata in campionato. Non si conosce ancora bene, però, il rapporto che dovrebbe legare i due valori.

Una delle possibilità più concrete potrebbe essere quella di un ammontare della spesa ingaggi uguale per tutti i club non superiore a quattro volte la cifra incassata dall’ultima squadra in classifica. Quest’anno il Norwich, arrivato ultimo in Premier, ha incassato 117 milioni di euro (100,6 milioni di sterline). Se il rapporto fosse davvero stabilito a quattro volte questa cifra, il limite di spesa per gli ingaggi che ogni società dovrebbe rispettare sarebbe di 402,4 milioni.

L’obiettivo dell’iniziativa al vaglio della Premier è di mantenere il campionato competitivo in un momento in cui il timore è che si acuisca il divario finanziario tra i club che partecipano alla Champions League e alla nuova Coppa del Mondo per Club e il resto della massima serie inglese. I club di vertice non sembrano molto favorevoli a questa idea, naturalmente, visto che vedrebbero diminuire le possibilità di spesa per i loro giocatori.

 

ilnapolista © riproduzione riservata