La Juve ha promosso Manna, che potrebbe piacere al punto da restare direttore sportivo anche il prossimo anno. Giuntoli rischia di restare in prigione
Claudio Savelli scrive di Cristiano Giuntoli su Libero. Quello del diesse del Napoli è un caso eclatante di direttore sportivo incatenato, che si mette in ginocchio, a mani giunte, pregando il presidente De Laurentiis di lasciarlo andare dove vorrebbe, ossia alla Juventus. Il direttore sportivo ha sbagliato a forzare il trasferimento, scrive Savelli. Spalletti almeno ha promesso di prendersi un anno sabbatico.
“Il caso più delicato ed eclatante è quello di Giuntoli, che ha scoperto di Rudi Garcia dal cinguettio social del suo quasi ex presidente. Non può lamentarsi più di tanto se è vero che ha chiesto di essere liberato per la Juventus nonostante avesse ancora un anno di contratto: una domanda che il presidente campione d’Italia non ha approvato perché i contratti vanno rispettati e perché i bianconeri sono i rivali storici del Napoli. Se Spalletti ha garantito al presidente la volontà di prendersi un anno sabbatico, Giuntoli ha forzato il trasferimento: ecco la differenza. Così De Laurentiis si è messo a gestire le cose importanti in prima persona e in solitudine. A Giuntoli è stata concessa una vacanza a inizio giugno, proprio nel periodo in cui un direttore sportivo solitamente avvia il mercato, impostando gli affari importanti e chiudendo quelli avviati da tempo, e questo indica che il ds non è più operativo. Potrebbe restare separato in casa per tutta estate: se va bene, verrà liberato da De Laurentiis a mercato terminato. Altrimenti rimarrà imprigionato per un intero anno, come è accaduto ad alcuni giocatori del Napoli anni fa”.
La Juventus, intanto, che con Giuntoli ha un accordo, ha promosso Giovanni Manna dall’Under 23. Savelli si chiede: e se Manna piacesse al punto da diventare lui il direttore sportivo anche per il prossimo anno?
“Giuntoli rimarrebbe in braghe di tela, per questo spinge per andare subito a Torino”.