Ad oggi nulla è deciso. Campos ha presentato una lista di 10 nomi ad Al-Khelaïfi ma i suoi margini di manovra per la scelta finale sono opachi
Secondo Rmc Sport, i tifosi del Psg dovranno aspettare ancora un bel po’ di tempo prima di sapere il nome del prossimo nuovo allenatore.
Anche se è vero che Al-Khelaifi ha in mente solo Nagelsmman, ci sono ancora degli ostacoli da superare prima di trovare l’accordo con il tedesco. Il primo ostacolo, come già scritto nei giorni precedenti, riguarda l’uscita di Galtier. Scrive il portale francese:
“La partenza del tecnico ex allenatore del Nizza Christophe Galtier, non è definitivamente conclusa. Entrambe le parti devono negoziare un accordo finanziario amichevole. Per il momento c’è stato un solo scambio con l’ufficio legale del club. Le trattative per una separazione amichevole non sono ancora iniziate“.
Il motivo principale per cui Nagelsmann non è nemmeno stato contattato è che non c’è il minimo accordo su nessun nome a Parigi. In altre parole, ognuno ha in mente un allenatore e non si muove dalle proprie convinzioni.
“Oggi non c’è consenso interno su nessun nome. Nulla è deciso, mentre Nasser Al-Khelaïfi è andato a Istanbul per i congressi Uefa ed Eca. Il presidente del club sarà anche presente sabato sera alla finale di Champions League tra Manchester City e Inter“.
Al Khelaifi tiene comunque d’occhio la situazione grazie alla presenza a Parigi degli emissari dell’emiro e dei suoi parenti. C’è ancora un altro motivo per cui la ricerca del nuovo allenatore del Psg è in una fase di stallo:
“È difficile individuare chi decide dentro il Psg. Da un lato, Luis Campos svolge a pieno il suo ruolo di consigliere e vuole dimostrare di mantenere il controllo. Secondo chi gli è vicino, dallo scorso gennaio è stato a Doha diverse volte per incontri di lavoro. E soprattutto ha presentato una lista di 10 nomi a Nasser Al-Khelaïfi. I suoi margini di manovra nella scelta finale rimangono opachi. Soprattutto perché Al-Khelaïfi avrà probabilmente l’ultima parola“.
Nella rosa dei possibili nomi oltre al tedesco c’è anche Xabi Alonso. Resiste anche Thiago Motta, apprezzato dal presidente del Psg.
