A Radio KissKiss: «Non lo sento da parecchio, quindi non ho indicazioni sul suo futuro. Se andrà via, soffrirà molto: credo che sia molto affezionato alla città»
Walter Sabatini, ex dirigente sportivo di Palermo, Lazio, Roma e Salernitana, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli per parlare dell’allenatore del Napoli e della fratture con il presidente De Laurentiis. Sabatini ha lavorato per diverso tempo con Spalletti e lo conosce piuttosto bene.
A Kiss Kiss, Sabatini ha dichiarato:
«Spalletti? Non lo sento da parecchio, quindi non ho indicazioni sul suo futuro. Diciamo le cose come stanno, è un temporale su una festa all’aperto, la felicità è ancora in corso a Napoli e dispiace sia rimessa in discussione dopo quanto accaduto con l’allenatore. Sono però vicende di calcio su cui non si può intervenire, sono questioni che riguardano due persone e non so bene di cosa si tratti».
Sugli stivali richiamati da Spalletti in conferenza stampa per rispondere a De Laurentiis, Sabatini prova a dare una sua interpretazione:
«Gli stivali servono per lavorare duro, quello che ha fatto a Napoli per tutto l’anno, è uno stakanovista e penso si riferisca a questo e non al fatto che si possa ritirare a vita bucolica. Cosa vuole fare Spalletti oggi? Io credo che sia molto affezionato alla città e alla gioia che ha dato alle persone».
L’ex dirigente sportivo sa bene che per Spalletti è un enorme sacrificio lasciare Napoli adesso:
«Se andrà via, soffrirà molto: è uno molto sensibile agli umori della piazza, c’è una città in festa e lui ne sarà sicuramente toccato. Qualche riflessione la farà, ma non lo sento da tempo. Un Napoli con un allenatore che fa la difesa a tre? Nessun allenatore, per quanto bravo, può arrivare a ciò che ha fatto Spalletti quest’anno. Uno come Spalletti non si trova».
