Pogba: «Il razzismo è una malattia mentale. Slogan e pubblicità non cambieranno le persone»
Su Instagram: «Banane, versi di animali, canzoni. Chi ci protegge? Se le istituzioni non vogliono combatterlo proviamo a farlo noi»

Mg Torino 11/05/2023 - Europa League / Juventus-Siviglia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Paul Pogba
Anche Paul Pogba manifesta sui social la sua vicinanza a Vinicius dopo l’ennesimo episodio di razzismo nei confronti dell’attaccante del Real Madrid. Il centrocampista della Juventus ha pubblicato un messaggio su Instagram in cui esprime la sua solidarietà a Vinicius e parla di razzismo. Chi protegge i giocatori che lo subiscono? Si chiede. Se le istituzioni non hanno intenzione di combattere davvero il fenomeno, scrive Pogba, dovrebbero essere i giocatori a farlo da soli. Il razzismo è una malattia mentale e non saranno certo né le pubblicità né gli slogan a cambiare i razzisti.
Pogba scrive:
«Chi ci protegge? Non è la prima volta, non sarà nemmeno l’ultima. Ma non dobbiamo mai più lasciarlo passare. Abbiamo così tanti esempi e penso che oggi siamo tutti d’accordo sul fatto che nulla è cambiato da allora. Banane, versi di animali, canzoni contro di noi? È una malattia mentale e penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che né la pubblicità né gli slogan cambieranno queste persone. Se ho imparato una cosa quest’anno, è che quando qualcuno ha il cuore nero, niente e nessuno può cambiarlo. Se le istituzioni non vogliono trovare una vera soluzione, proviamo a farlo da soli, per noi stessi. @vinijr pieno supporto fratello».
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