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Palladino: «Una sola partita non può cancellare le 36 precedenti, il campionato è stato meraviglioso»

A Dazn: «Il mio futuro? Sono contento di stare qui, sto bene, ne stiamo parlando, penso che a breve dovremmo ritrovarci».

Palladino: «Una sola partita non può cancellare le 36 precedenti, il campionato è stato meraviglioso»
Db Milano 15/04/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Monza / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Raffaele Palladino

Dopo la sconfitta contro il Lecce, l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn:

«Sapevamo che era una partita complicata, ovviamente ci tenevamo a regalare una gioia ai nostri tifosi, oggi c’era un pubblico meraviglioso. Era l’ultima partita in casa, ci tenevamo in modo particolare, ma sapevamo che il Lecce veniva pronto a fare risultato e a difendersi con tutte le sue forze, lo hanno fatto molto bene e abbiamo anche subito alcune ripartenze. Il calcio è anche questo, è fatto di episodi e oggi sono stati a nostro sfavore, ma in altre occasioni sono stati a nostro favore. Dobbiamo accettarlo. Siamo dispiaciuti ma il messaggio che voglio lanciare è che una partita non può cancellare le trentasei precedenti, abbiamo fatto un campionato davvero meraviglioso e devo ringraziare i ragazzi».

Palladino sul rigore sbagliato:

«Di Christian non ricordo il rigore sbagliato di oggi ma il gol che ha fatto contro la Juventus, di quello posso solo ringraziarlo».

Sugli errori tecnici di alcuni giocatori di livello come Sensi, Palladino:

«Oggi sono stati fatti tanti errori tecnici banali, che in genere non facciamo, non c’è stata qualità nel palleggio, il campo era molto lento e il Lecce si difendeva molto basso, sono stati bravi a farci giocare male, noi potevamo far meglio, era tutto molto lento e sterile ma abbiamo subito pochissimo, è mancato quello. Nel secondo tempo siamo partiti bene, però è una partita che l’hanno decisa gli episodi, come ho detto, oggi ci è girata male ma la prestazione e l’atteggiamento ci sono stati».

Sul futuro:

«Sapete che ho parlato con la società, sono contento di stare qui, sto bene, ne stiamo parlando, ci stiamo ritrovando e penso che a breve dovremmo ritrovarci, ma adesso il focus deve essere l’Atalanta, cerchiamo di dare il massimo e poi pensiamo al futuro».

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