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Napoli è la capitale del sole: non poteva celebrare lo scudetto domenica, sotto la pioggia (L’Equipe)

Era tutto pronto per la festa, e invece… Ma i tifosi non sono scontenti di avere un’altra occasione per festeggiare nei prossimi giorni. 

Napoli è la capitale del sole: non poteva celebrare lo scudetto domenica, sotto la pioggia (L’Equipe)
Napoli 26/04/2023 - preparativi festeggiamenti vittoria scudetto Napoli Calcio / foto Image nella foto: preparativi festeggiamenti vittoria scudetto Napoli Calcio

L’Equipe scrive del Napoli e dello scudetto sospeso. La certezza matematica del titolo, che avrebbe potuto arrivare domenica, contro la Salernitana, è stata rinviata dal gol di Dia. Tutto da rifare: forse domani, se la Lazio non vincerà contro il Sassuolo, o giovedì, contro l’Udinese. Il quotidiano francese ricostruisce quanto accaduto.

“In questo calcio sempre più standardizzato e igienizzato, il contesto che vive il Napoli resta una formidabile eccezione, un patrimonio da preservare, con i suoi eccessi. Poche città possono vantarsi di avere un rapporto così carnale con la loro squadra di calcio. I trentatré anni di attesa tra uno scudetto e l’altro non spiegano tutto questo entusiasmo, che deriva soprattutto dall’identità culturale molto prominente di questo angolo d’Italia e in particolare dalla capacità di festeggiare senza eguali”.

L’Equipe racconta le migliaia di tifosi arrivati dai comuni limitrofi, dalle altre regioni italiane e dall’estero per festeggiare, dotati di bandiere, fumogeni e trombe.

“Hanno preso possesso del centro della città, chiuso al traffico per l’occasione. Trovare un taxi per arrivare allo stadio Maradona è stato un miracolo. Nessuno schermo gigante era stato messo a disposizione dal Comune, così si sono riuniti davanti alla tv in un bar o davanti a uno smartphone collegato ad un altoparlante per il primo appuntamento della giornata: Inter-Lazio dalle 12.30”.

Quando la Lazio ha perso contro l’Inter è sembrata fatta, e sul 3-1, è stata l’apoteosi.

“La parte più difficile era fatta, Napoli-Salernitana doveva essere solo una formalità”.

Ma così non è stato. Il Napoli è andato in vantaggio al 62esimo minuto, “è stato campione per ventidue minuti“, poi è arrivato il pareggio di Dia.

“Con il 1° maggio, giorno festivo, tutto era perfetto per ventiquattro ore di memorabile follia”.

Ma la Salernitana ha rimandato tutto, costringendo a riporre i fuochi d’artificio già pronti. Bisognerà aspettare domani o giovedì.

“Le autorità dovranno di nuovo mettere in atto un sistema di sicurezza rafforzato e un po’ zelante. I tifosi partenopei, invece, non sono stati scontenti di avere un’altra occasione per festeggiare nei prossimi giorni. Domenica, i cori sono ripresi rapidamente dopo la fine della partita, ci sono volute quasi due ore per svuotare le strade. Le prime gocce annunciate dalle previsioni del tempo sono cadute da un cielo pesante. Era destino, Napoli, capitale del sole, non poteva celebrare questo titolo in un giorno di pioggia”.

 

 

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