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Luis Enrique l’architetto de fútbol, la figura ideale per sostituire Spalletti (Corsport)

È senza contratto dall’8 dicembre, aspetta un’opportunità. È sempre stato l’uomo del rinnovamento e della “creatividad”

Luis Enrique l’architetto de fútbol, la figura ideale per sostituire Spalletti (Corsport)

Il Corriere dello Sport scrive che Luis Enrique è in cima alla lista del Napoli.

Napoli sarebbe la soluzione perfetta.

Costruire è il verbo che gli piace di più. (…) “Un arquitecto de fútbol”, caratteristica che può rafforzare nei ragionamenti di De Laurentiis una certezza: quella che Lucho, senza contratto dall’8 dicembre, dopo il divorzio con la federazione spagnola, sia la figura ideale per sostituire Spalletti e impostare il Napoli del futuro. È sempre stato l’uomo del rinnovamento e della “creatividad”, anche se in questa sua lunga evoluzione ha conosciuto il buio e l’abisso, come lo chiama lui, per la morte di sua figlia Xana, portata via a nove anni da un tumore alle ossa.

Chi lo considerava, all’inizio della sua carriera da allenatore, solo un allievo di Pep, dopo un po’ di tempo ha dovuto ricredersi. Luis Enrique ha saputo partire da un’idea di base e trasformarla, lasciando la sua impronta digitale: “construir” fa parte della sua cultura manageriale. La Roma, nell’estate del 2011, era stata la prima società a intuirne valore e modernità, ma il calcio italiano – per tradizione – non si sposa con la politica dell’attesa e della pazienza

È un visionario, Luis Enrique. L’idea di vederlo sulla panchina del Napoli è suggestiva.

Al Mondiale in Qatar la federazione gli ha presentato il conto per la sconfitta negli ottavi contro il Marocco. Era quasi Natale: si è riposato a Gijon, è andato in bici, ha dedicato tempo alla moglie Elena e agli altri due figli Sira e Pacho. Aspetta un’opportunità.

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