Siamo lontani dal “segnerà un’era” come disse Gattuso, ma sembra più a suo agio e parte spesso titolare. Vuole convincere Campos a tenerlo
Le Parisien scrive di Fabian Ruiz. Lo spagnolo ex Napoli sembra decisamente più a suo agio e impattante rispetto ai mesi scorsi, in questo finale di stagione. Il quotidiano francese utilizza due parole per definire il percorso del centrocampista: pazienza e perseveranza.
“Pazienza e perseveranza. Se l’avvio è stato difficile per Fabian Ruiz dopo un trasferimento a lungo termine la scorsa estate, la fine della stagione è destinata ad essere molto più convincente”.
Dopo aver segnato a Troyes, dieci giorni fa, Fabian ha segnato di nuovo sabato, contro l’Ajaccio. E’ stato il suo terzo gol stagionale. A cambiarlo è stato soprattutto l’essere affiancato a Verratti nel centrocampo a due.
“A tre giorni dalla fine, appare sempre più spesso nell’undici titolare e i numeri parlano a suo favore, al momento”.
L’unica volta che non è partito titolare nelle ultime partite del Psg, è stata contro il Lorient in casa, e il Psg è stato sconfitto in modo umiliante. Le Parisien scrive:
“Il suo ex allenatore al Napoli, Gennaro Gattuso, aveva predetto che Ruiz avrebbe “segnato un’era”. Siamo ancora lontani, ma i segnali inviati dal giocatore 27enne, contro avversari certamente più modesti, sono molto più positivi di pochi mesi fa”.
E ancora:
“Per molto tempo, il suo piede sinistro e la sua naturale eleganza non sono stati sufficienti a compensare un apporto insufficiente, ma ora Ruiz si lascia andare un po’ di più e mostra qualità di regista che abbiamo visto troppo poco dal suo arrivo per 20 milioni di euro”.
Dà più garanzie anche a Christophe Galtier, che ha cercato a lungo il miglior posizionamento per lo spagnolo.
“Il tecnico parigino lo ha schierato davanti alla difesa, ma è un più in alto, come staffetta, che lo abbiamo visto più a suo agio, specialmente contro OM e Nantes. In questa posizione, l’ex Betis ha l’opportunità di portare un apporto extra dietro gli attaccanti”.
Fabian vuole rimanere a Parigi e sta cercando di acquistare la fiducia del club. Nello spogliatoio, scrive Le Parisien, i compagni lo stimano.
“Il mancino, discreto nello spogliatoio e apprezzato dalla maggior parte dei suoi compagni, non è un tipo molto espressivo. Trasuda tranquillità e ha sempre cercato di essere positivo, anche nei momenti difficili. In privato, non nasconde che avrebbe potuto fare meglio in questa stagione. Riconosce di non aver pesato abbastanza per ribaltare la concorrenza, in un settore in cui c’era ancora spazio, ma a Parigi si sente bene, ha finito per adottare uno stile di vita tranquillo. Vive con la sorella nella periferia di Parigi, in una casa con camere per gli ospiti, palestra e giardino. Trae la sua energia dalla sua famiglia e dagli amici che gli offrono regolarmente escursioni alla scoperta della capitale”.
Il Psg lo ha ingaggiato fino al 2027, Fabian non ha intenzione di lasciare prima.
“Vuole, per questo, convincere Luis Campos a tenerlo nei suoi piani per la prossima stagione. Possiamo dire che lo sta facendo nel modo giusto, anche se il capo del reclutamento sta attualmente setacciando il mercato alla ricerca di uno o due rinforzi a centrocampo”.
