De Laurentiis: «La Serie A deve produrre le partite da sola»

Il presidente del Napoli al Financial Times: «Bisogna mettere insieme Amazon, Apple, Netflix, Paramount Plus, Discovery HBO, e usare queste piattaforme come distributore fisico»

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Il tema dei diritti tv nel calcio è tornando prepotentemente alla ribalta dopo l’emissione del nuovo bando della Serie A a partire dal 2024/25

Il Financial Times ne scrive oggi partendo dalla posizione del presidente De Laurentiis

“Il proprietario della migliore squadra di calcio italiana ha chiesto alla Lega di abbandonare il suo tradizionale modello di trasmissione e consegnare le partite direttamente ai consumatori, avvertendo che la pirateria e il calo di interesse minacciano il futuro di questo sport”

Riguardo alla vendita dei diritti tv infatti, il presidente  De Laurentiis ha più volte sottolineato come il progetto di una gestione diretta della trasmissione streaming delle gare per poi usufruire delle varie piattaforme disponibili sul mercato per arrivare al consumatore finale, sia la strada più interessante e redditizia per la Serie A.

Il Financial Times riporta le parole del presidente del Napoli:

«Metti insieme Amazon, Apple, Netflix, Paramount Plus, Discovery HBO, e dici, la Serie A produrrà da sola le partite. L’obiettivo sarebbe quello di usare quelle piattaforme come distributore fisico per le nostre partite per fare un ponte diretto tra il campionato di Serie A e i tifosi».

La proposta è stata fatta alla Lega due anni fa, sottolinea De Laurentiis al quotidiano economico, ma intanto in Europa diversi campionati stanno discutendo la stessa strada per i diritti tv del calcio. Il massimo campionato spagnolo, per esempio, offre un servizio in abbonamento nel Regno Unito su Amazon Prime. Sulla piattaforma del gigante fondato da Jeff Bezos la Liga trasmette le partite prodotte esclusivamente dalla lega.

Anche la Bundesliga ha in progetto di creare una nuova piattaforma di streaming da mettere a disposizione dei tifosi che possono così accedere direttamente alla visione in diretta delle partite del campionato tedesco. Infine, la stessa FIFA, durante i Mondiali in Qatar, ha offerto partite gratuite ai tifosi in Brasile tramite la sua piattaforma di streaming FIFA+.

Il Financial Times ha sottolineato come “la Serie A è stata la principale competizione sportiva per club negli anni ’90, ma da allora ha subito anni di declino a causa di investimenti insufficienti e scandali. In questa stagione la Serie A ha guadagnato 1,2 miliardi di euro dai suoi diritti di trasmissione nazionali e internazionali combinati, secondo Enders Analysis, rispetto ai 2,1 miliardi di euro della Liga spagnola e ai 3,8 miliardi di euro della Premier League inglese”

Sul tavolo della Lega Serie A c’è anche l0idea di fare accordi con banche o fondi di private equity per la creazione del proprio canale per trasmettere le partite.

De Laurentiis, conclude il Financial Times, ha aggiunto, come il fenomeno della pirateria stia contribuendo a una diminuzione degli abbonati alla pay-TV. Nel 2015, in Italia c’erano 4,3 milioni abbonati ai canali pay-tv per guardare la Serie A, ma oggi quel numero è sceso a soli 1,9 milioni.

 

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