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Allegri: «il mio futuro? Sarebbe da vigliacchi abbandonare la Juventus»

A Dazn: «Questa storia è uno stillicidio. È una mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora. Abbiamo avuto la sentenza dieci minuti prima della partita»

Allegri: «il mio futuro? Sarebbe da vigliacchi abbandonare la Juventus»
Db Torino 09/03/2023 - Europa League / Juventus-Friburgo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri a Dazn dopo Empoli-Juventus 4-1.

«Racchiudere la partita la stagione in una serata come questa è molto riduttivo. Non dobbiamo trovare alibi perché siamo la Juventus e siamo abituati a vincere e abbiamo due partite da giocare, È stata una situazione strana, la sentenza dieci minuti prima dalla partita. Abbiamo preso subito gol. Nulla giustifica il crollo mentale, bisogna stare zitti e accettare la sconfitta. Prima della partita eravamo secondi in classifica, ci siamo ritrovati dieci punti sotto ma vincendo oggi poi col Milan ci saremmo giocati la Champions. ma non era una situazione facile: Siviglia, ti tolgono dieci punti, abbiamo vissuto tre mesi sull’altalena, è una situazione anomala».

«I ragazzi hanno fatto tutto, stasera la partita ci poteva permettere di giocarci la Champions. È normale che hai il crollo mentale dopo Siviglia. Ora bisogna cercare di fare sei punti e rimanere secondi in classifica, al momento lo siamo. I ragazzi hanno fatto il massimo. È stata una situazione surreale, la squadra è stata anche troppo brava».

«L’aspetto psicologico è fondamentale, un quarto d’ora prima della partita eravamo secondi. Si può dire tutto. Un contro è giocare da secondi e un’altra in cui devi vincere l’ennesima partita. Ogni volta che rimettiamo la testa fuori, ci mettono sotto. Ieri in allenamento i ragazzi erano vuoti. Questa squadra merita qualche attenuante».

È giusto che Allegri resti?

«Bisogna parlare con la società. Sapere dove si gioca, se ci faranno eventualmente giocare l’Europa League. Bisogna fare programmi senza vendere cose che non si possono vendere. Non si può dire che il prossimo anno la Juve può vincere. Sarebbe da vigliacchi abbandonare la Juventus».

«Noi sul campo siamo secondi in classifica, non siamo dei robot, i ragazzi non sono dei robot. Questa storia è uno stillicidio. È una mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora. È incredibile. A questo punto basta».

Anche nell’anno e mezzo pre sentenza non era la Juve di Allegri, cento formazioni diverse.

«Dopo tanto buio ci deve essere la luce. Prima di stasera eravamo la seconda difesa insieme alla Lazio. Davanti abbiamo avuto poca percentuale realizzativa. Bisogna essere lucidi per preparare l’anno prossimo. È una roba che manda fuori di testa, a livello psicologico è allucinante. Era meglio la sentenza definitiva due mesi fa».

«Chiesa? Ci sono i tempi di recupero che servono a un giocatore che è stato fermo dieci mesi».

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