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Zazzaroni: il Napoli avrebbe meritato il pareggio, Kovacs è stato disturbante

Sul CorSport. L’arbitro è passato dalla tolleranza su falli da giallo a una produzione ingiustificata di ammonizioni. Maignan è l’Osimhen di Pioli

Zazzaroni: il Napoli avrebbe meritato il pareggio, Kovacs è stato disturbante
Db Milano 12/04/2023 - Champions League / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Istvan Kovacs

Contro il Milan, ieri a San Siro, il Napoli avrebbe meritato quanto meno il pareggio, scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport. Zazzaroni punta il dito sull’arbitro, Kovacs, che definisce “disturbante”, con un metro di giudizio incoerente. Kovacs è passato da un atteggiamento di tolleranza verso falli evidenti da giallo ad un numero ingiustificato di cartellini nel finale della partita.

Zazzaroni scrive:

“Il Napoli avrebbe meritato il pareggio, non l’ha detto Ambrosini in chiusura di telecronaca e allora lo dico io; l’arbitro Kovacs, inoltre, è stato addirittura disturbante, passando dalla tolleranza su falli evidentissimi che avrebbero meritato il giallo a una produzione ingiustificata di ammonizioni”.

Ieri il Napoli era privo di Osimhen, il che fa sicuramente la differenza, soprattutto in termini di gol. La soluzione Elmas non ha funzionato, e nemmeno Raspadori, “non ancora in condizione, in ritardo su tutto”.

A fare la differenza, per il Milan, è stato Maignan, scrive Zazzaroni, l’Osimhen rossonero.

“Pioli un Osimhen in campo invece ce l’aveva, ce l’ha, ed è Maignan, al momento il miglior portiere del mondo: in almeno tre occasioni ha frenato ambizioni e speranze del Napoli; Napoli che ha giocato di più, creato di più, soprattutto grazie alle iniziative di Kvara: Elmas ha vissuto di continui disorientamenti, Lozano ha cercato con insistenza il centro del campo favorendo i recuperi di Krunic e Bennacer, Zielinski è andato a strappi”.

Nella partita di ritorno il Napoli non sarà al completo. Probabilmente recupererà Osimhen, ma non avrà né Kim né Anguissa e la perdita del coreano è gravissima, scrive Zazzaroni.

“Al Maradona Spalletti riavrà Osimhen, ma dovrà rinunciare ad Anguissa, perfetto per un’ora a San Siro al pari di Lobotka, e Kim: migliorerà in attacco, peggiorerà dietro, dal momento che il sudcoreano è insostituibile”. 

 

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