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Squalifica Lukaku, Gravina potrebbe concedere la grazia (CorSera)

La Federazione sta pensando di togliere la squalifica a Lukaku. Per farlo dovrebbe essere applicato l’istituto della grazia

Squalifica Lukaku, Gravina potrebbe concedere la grazia (CorSera)
Mg Torino 04/04/2023 - Coppa Italia / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Romelu Lukaku

Ha alzato un polverone polemico la squalifica di Lukaku. L’attaccante belga dell’Inter aveva ricevuto una squalifica per doppio giallo sul finire di Juventus-Inter di Coppa Itali. La conferma della squalifica arriva dopo il rifiuto del ricorso dell’Inter e ha decretato l’assenza del giocatore nel ritorno della semifinale.

La decisione della Corte d’appello federale ha sollevato un polverone. Lukaku infatti è stato bersagliato da cori razzisti prima e dopo il gol su rigore alla Juventus. Oggi il Corriere della Sera riporta di una svolta inaspettata.

La Federazione sta seriamente pensando di togliere la squalifica a Romelu Lukaku, che in tal caso potrebbe essere a disposizione di Simone Inzaghi per la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Juventus. Per farlo dovrebbe essere applicato l’istituto della grazia”.

Sembra una mossa per correre ai ripari dopo il duro comunicato dell’Inter che, parafrasando, affermava che per la prima volta in Serie A, la vittima (Lukaku) è diventata colpevole. Recitava il comunicato: «Grande dispiacere nel prendere atto che la vittima è diventata l’unico colpevole».

A questo, ha fatto seguito il comunicato di RocNation, la società che gestisce gli interessi del giocatore:

«E’ preoccupante sentire che la Corte d’Appello nazionale della Figc ha scelto di confermare la squalifica di Romelu Lukaku. Adesso basta, sfideremo le autorità su tutti i fronti».

Continua il Corriere della Sera:

“Con la con la grazia la federazione sta provando ad andare oltre. Un modo per impedire che Lukaku, da vittima dei cori razzisti, diventi l’unico colpevole. E anche un gesto di sensibilità ai valori dello sport del presidente Gabriele Gravina, che appare intenzionato a difendere con un atto concreto il principio della lotta al razzismo, e ciò anche a costo di dover fronteggiare prevedibili reazioni”.

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