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Pogba ai giudici :«La storia dell’estorsione ha avuto un grande impatto sui miei infortuni»

Su L’Equipe le parole del centrocampista Juve: «L’ho tenuto per molto tempo nascosto. Questo caso ha avuto un grande impatto sul mio corpo».

Pogba ai giudici :«La storia dell’estorsione ha avuto un grande impatto sui miei infortuni»
Db Torino 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paul Pogba

Non è stata una stagione semplice quella di Paul Pogba alla Juventus. Il centrocampista bianconero è stato tormentato dai problemi fisici fin dall’alba di questa stagione. Problemi che, però, sarebbero stati causati anche da un grande stress accumulato dopo ciò che gli è successo lo scorso anno. Infatti è nota la vicenda secondo cui Pogba sarebbe stato sequestrato ad alcuni membri di una banda in un appartamento a Lagny-sur-Marme, venendo minacciato. Il francese era stato messo nelle condizioni di dover saldare un riscatto di 13 milioni di euro a titolo di “pagamento” per i servizi di protezione resi al giocatore da quando aveva 13 anni.

Pogba ascoltato confessa :«L’ho tenuto per molto tempo nascosto»

Il quotidiano francese L’Equipe si concentra in modo molto dettagliato sulle parole che Pogba ha rilasciato ai giudici nel tentativo di ricostruire la situazione che, per sua stessa ammissione, lo ha profondamente segnato in un momento di carriera parecchio difficile a causa del trasferimento a Torino e dei successivi problemi fisici. Pogba ha dichiaratamente collegato i suoi ripetuti infortuni alla storia dell’estorsione che è stato costretto a subire.

Queste le dichiarazioni di Pogba riportate dal quotidiano francese:

«L’ho tenuto per molto tempo nascosto. Questo caso ha avuto un grande impatto sul mio corpo, specialmente sui miei infortuni. Ne ho parlato con il manager della nazionale francese».

Non solamente questo, però. Il centrocampista francese avrebbe anche sottolineato quanto sia stato forte l’impatto psicologico che l’intera situazione ha provocato in lui. Sempre L’Equipe scrive che Pogba afferma anche di aver discusso con i suoi parenti sull’impatto psicologico della vicenda:

«Pensavo fosse vero, volevo difenderli. Pensavo ci fosse una sicurezza che era lì ma che voleva ferire i miei amici e la mia famiglia».

 

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