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La Premier League vieta le sponsorship con le società di gioco d’azzardo

La Premier: “I club hanno concordato di ritirare la sponsorizzazione del gioco d’azzardo dalla parte anteriore delle maglie”

La Premier League vieta le sponsorship con le società di gioco d’azzardo
2022 archivio Image Sport / Calcio / West Ham / Gianluca Scamacca / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Il divieto in Premier League di sponsorizzazioni con le società di gioco d’azzardo è una notizia storica per il calcio inglese. La massima serie inglese era rimasta una delle poche a consentire le collaborazioni fra club e società di betting.

La decisione arriva dopo una riunione fra i 20 club di Premier questa mattina. Il divieto riguarda il main sponsor, cioè lo sponsor in bella mostra sulla parte anteriore delle maglie da gioco. Ancora consentita invece la sponsorizzazione sulla manica.

A riportare la notizia quasi tutti i media inglesi come The Athletic che precisa:

La Premier concederà inoltre ai club tre anni per attuare il cambiamento, il che significa che i club interessati avranno tempo fino all’inizio della stagione 2026-27 per trovare sponsor alternativi“.

Di seguito la nota della Premier League:

I club della Premier League hanno oggi concordato collettivamente di ritirare la sponsorizzazione del gioco d’azzardo dalla parte anteriore delle maglie della giornata dei club, diventando la prima lega sportiva nel Regno Unito ad adottare tale misura volontariamente per ridurre la pubblicità del gioco d’azzardo.

L’annuncio fa seguito a un’ampia consultazione che ha coinvolto la Lega, i suoi club e il Dipartimento per la cultura, i media e lo sport nell’ambito della revisione in corso da parte del governo dell’attuale legislazione sul gioco d’azzardo.

La Premier League sta anche lavorando con altri sport allo sviluppo di un nuovo codice per la sponsorizzazione responsabile del gioco d’azzardo“.

Al momento sono otto le squadre della Premier che in questa stagione hanno dei contratti con società di gioco d’azzardo. I club sono Brentford, Everton, Fulham, Leeds United, Newcastle United, Southampton e West Ham United. Si stima che queste sponsorizzazioni abbiano un valore di 60 milioni di sterline (75,1 milioni di dollari) all’anno.

La proposta di bloccare i main sponsor è stata votata da 18 dei 20 club del massimo campionato inglese, con due astenuti. Uno dei club ha suggerito che la rinuncia a questi sponsor significherebbe un taglio dei ricavi tra i 5 e i 10 milioni di sterline a stagione.

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