ilNapolista

La Prefettura invita al tavolo delle istituzioni quegli ultras per cui ha messo sotto scorta De Laurentiis?

Che cosa farà adesso la Prefettura? Forse è il caso che Meloni butti un occhio a Napoli dove troppi corpi istituzionali stanno perdendo la bussola

La Prefettura invita al tavolo delle istituzioni quegli ultras per cui ha messo sotto scorta De Laurentiis?
Roma 04/11/2022 - conferenza stampa Consiglio dei Ministri / foto Ufficio Stampa Presidenza Consiglio Ministri/Image nella foto: Matteo Piantedosi

Su un punto le persone civili che ancora resistono in questo Paese, possono essere d’accordo: lo Stato italiano è allo sbando. A Napoli stiamo vivendo – nell’omertoso silenzio generale – ore drammatiche. Prima viene annunciato un tavolo istituzionale in  Prefettura, tavolo cui sono invitati anche i capi della tifoseria organizzata che dovrebbero sedere al fianco di prefetto, questore, sindaco di Napoli (che è l’uomo che ha caldeggiato questa soluzione). Dall’altra però la stessa Prefettura mette sotto scorta Aurelio De Laurentiis per proteggerlo da azioni ritenute potenzialmente pericolose da parte di frange della stessa tifoseria organizzata invitata al tavolo delle istituzioni.

Possiamo definirla schizofrenia istituzionale. Del resto è di qualche giorno fa il comunicato del Club Napoli Tribunale (ossia avvocati, giudici e magistrati tifosi del Napoli) che praticamente metteva sullo stesso piano la tifoseria organizzata e il presidente De Laurentiis che chiedeva il rispetto della legalità. Se la pensano così giudici e magistrati, figurarsi gli altri.

Cominciamo a pensare che questa storia sia sfuggita di mano allo Stato, al governo. Forse farebbe bene il presidente del Consiglio Giorgia Melonei a farsi fare un report. L’Italia sta rimediando una brutta figura che rischia di rimanere nella storia. Sta dando l’impressione di non riuscire a controllare il territorio e notiamo pericolose titubanze in quelli che dovrebbe essere i sistemi cardine del Paese. A partire dal ministro dell’Interno Piantedosi sponsor del tavolo istituzionale con gli ultras.

Il tutto per un pallone, qualche partita di calcio, la festa scudetto del Napoli e il regolamento d’uso dello stadio di Napoli.

Sarebbe il caso di tornare a dare il giusto valore alle cose e tornare alla gerarchia imperante in qualsiasi consesso civile.

ilnapolista © riproduzione riservata