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Scontro Mourinho-Lotito: «Che cazzo guardi?». «Io sono il presidente della Lazio, tu chi sei?» 

I due hanno litigato nello spogliatoio dopo il derby. Il diesse Pinto è intervenuto a difendere il tecnico. La Procura Federale era presente, ha visto tutto

Scontro Mourinho-Lotito: «Che cazzo guardi?». «Io sono il presidente della Lazio, tu chi sei?» 
As Roma 23/10/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Il derby di Roma è stato incandescente. Non solo in campo, anche negli spogliatoi. Oggi i quotidiani sportivi raccontano di un litigio avvenuto nel post partita tra l’allenatore della Roma, Josè Mourinho ed il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Sono volate parole grosse, è dovuto intervenire il direttore sportivo della Roma, Pinto, a dividerli. Addirittura gli uomini della scorta di Lotito sono stati ad un passo dal mettersi in mezzo tra i due.

La Gazzetta dello Sport scrive che tutto è iniziato durante un litigio tra i giocatori di Lazio e Roma nello spogliatoio. Il presidente Lotito è intervenuto, stava cercando di calmare gli animi, quando è apparso Mourinho, che ieri non era in panchina perché stava scontando la seconda giornata di squalifica in campionato. Ma era negli spogliatoi, pare autorizzato dal commissario di campo.

“Lo Special One avrebbe apostrofato Lotito dicendo: «Che cazzo guardi?». Il numero uno biancoceleste avrebbe risposto: «Io sono il presidente della Lazio, e tu chi sei? Questa è casa mia, tu non dovresti neppure essere qui»”.

Il Corriere dello Sport:

“In quegli attimi convulsi, Mourinho è uscito dallo spogliatoio e fissando il presidente Lotito a brutto muso gli ha detto: «Che ti guardi? Non puoi guardare». Immediata la risposta di Lotito: «Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare». Anche Tiago Pinto ha preso parte alla discussione e ha difeso l’allenatore. La scorta che accompagnava il senatore Lotito stava per intervenire. La Procura Federale era presente, ha visto tutto (e durante la partita avrebbe anche annotato dei cori antisemiti partiti dalla Curva Nord). Secondo la versione della Roma, essendo finita la squalifica, Mourinho era potuto entrare negli spogliatoi, una volta passato un po’ di tempo. Si dice inoltre che era stato autorizzato dal commissario di campo”.

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