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Scontro tra Bayern e Neuer sull’allenatore dei portieri licenziato. Kahn: «Sue parole inopportune»

Neuer lo ha definito l’episodio più brutale della sua carriera. La società gli ha risposto con l’ad: «Le sue parole in un momento delicato»

Scontro tra Bayern e Neuer sull’allenatore dei portieri licenziato. Kahn: «Sue parole inopportune»
Mg Monchengladbach (Germania) 14/06/2022 - Uefa Nations League / Germania-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Manuel Neuer

Manuel Neuer ha rilasciato un’intervista a The Athletic nella quale ha commentato il suo infortunio e le notizie che arrivano dal Bayern sul licenziamento dell’allenatore dei portieri.

Neuer sta bene, almeno a quanto dice, il processo di guarigione procede bene ed è sicuro di ritornare ad alti livelli. L’unico ostacolo potrebbe nascere non tanto dalla sua condizione fisica ma da quello che accade intorno a lui. Il riferimento è al licenziamento di Tapalovic causato da un rapporto conflittuale con Nagelsmann.

In verità l’allenatore non sembra avere in mano la squadra. Qualche settimana fa di parlava di un incontro fra allenatore e giocatori a cui molto però non sono andati.

Tornando a Neuer:

«Per me è importante quello che succede al Bayern. Guardo il quadro generale non penso solo a me e al mio dolore e così via. Ho una vocazione, ho un lavoro. Sono una parte importante della squadra e anche una parte importante del club e voglio che il club e la squadra abbiano il maggior successo possibile. Questa è la cosa più importante per me. Conosco Sommer da molto tempo e so che è un bravo ragazzo e un buon portiere. Il club ha trovato un’ottima soluzione».

Il tema dolente però è Tapalovic suo storico allenatore e amico. Neuer ha criticato il comportamento del club:

«Quel colpo mi ha colpito molto duramente. Mi è stato detto dai dirigenti del club. È venuto fuori dal nulla. Anche per Toni. Non l’ho capito affatto. Mi ha davvero buttato giù. Toni è sempre stato un giocatore di squadra con noi, tutti la vedevano così. Non ha lavorato per me per undici anni e mezzo, ma per tutto il gruppo dei portieri, per lo staff tecnico e per la società. Siamo sempre riusciti a separare lavoro e vita privata. Capisco che potrebbe sembrare che io non sia obiettivo o non credibile, ma posso davvero notare la differenza. Mi sentivo come se il mio cuore fosse stato strappato via. È stata la cosa più brutale che abbia mai vissuto nella mia carriera. Non c’era motivo che potessi comprendere. Sono state dette cose con cui non sono d’accordo».

Il contraccolpo psicologico per Neuer è stato pesante:

«Ho pensato a di tutto, anche in vista del mio futuro in società. Ma i dirigenti del Bayern mi hanno assicurato che non era così. Ho detto che non ero d’accordo con le ragioni addotte e mi sono sentito ascoltato. Sono stato colto alla sprovvista e mi ha colpito molto. È una decisione del club, devo accettarla».

Le dichiarazioni del portiere però non sono affatto piaciute a Oliver Kahn, ad del Bayern Monaco:

«Ciò che Manuel ha detto in alcune parti di queste due interviste in relazione alla partenza di Toni Tapalovic non è tipico di lui come capitano o dei valori del Bayern. Inoltre le sue dichiarazioni arrivano in un momento inopportuno perché siamo di fronte a partite molto importanti. È influenzato personalmente, devi capirlo in una certa misura. Il mio allenatore dei portieri, Sepp Maier, si è sentito maltrattato dalla DFB e si sono separati. Ma gli obiettivi della squadra erano la priorità per me. Erano più importanti per me dei miei sentimenti personali. Ed è per questo che ho deciso in quel momento di non parlare in pubblico. Manuel ora ha fatto il contrario. Gli parleremo molto chiaramente».

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