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Marotta: «La fiducia a Inzaghi non è mai mancata, sta facendo comunque un buon lavoro»

A Sky: «Dopo la sconfitta di ieri chiediamo ancora più motivazione e concentrazione contro le provinciali. In estate dovremo amaramente fare delle scelte»

Marotta: «La fiducia a Inzaghi non è mai mancata, sta facendo comunque un buon lavoro»
Db Milano 16/02/2022 - Champions League / Inter-Liverpool / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Questa mattina lo anticipava la Gazzetta, oggi l’Inter sarebbe intervenuta pubblicamente per parlare della sconfitta subita a Bologna e della situazione di Inzaghi. Nel pomeriggio Marotta, l’amministratore delegato della squadra nerazzurra, è intervenuto ai microfoni di Sky per chiarire alcuni punti.

Primo fra tutti, il percorso che l’Inter ha fatto in questi anni:

«Il percorso di questi anni è soddisfacente, il migliore in Italia nell’ultimo quadriennio, ma la squadra e l’allenatore devono fare di più per risolvere il problema della discontinuità di risultati. Noi, come società, siamo sempre pronti a supportarli, ma sta a loro ad Appiano, in un confronto diretto, trovare il rimedio a questa problematica. Dobbiamo lavorare sulle partite contro le provinciali, la società non vuole creare alibi. L’applicazione dev’essere più forte con avversari che vanno rispettati: gli avversari si sono molto rafforzati e non vanno sottovalutati».

Chissà cosa ne pensa Conte del percorso fatto in questo quadriennio, il “migliore in Italia”. Poi puntualizza sulla sottovalutazione delle squadre di medio classifica.

Il secondo punto di Marotta è la stagione attuale:

«Abbiamo fatto bene nelle coppe, ma l’obiettivo più ambito è lo scudetto. Dopo la sconfitta di ieri con il Bologna siamo qua a chiedere alla squadra e all’allenatore ancora più motivazione e concentrazione perché si possa non perdere di vista l’obiettivo di questa stagione, che è la qualificazione in Champions. Il nostro obbligo è dare soddisfazione ai tifosi. Inzaghi è un allenatore bravo, giovane e preparato. La fiducia in lui non è mai mancata, sta facendo comunque un buon lavoro». Fiducia ad Inzaghi rinnovata, anche se la sensazione è che sia a tempo».

Infine la rosa e gli attaccanti:

«L’atteggiamento di Lautaro ci è piaciuto, apprezziamo le sue dichiarazioni. Sono sinonimo di appartenenza e attaccamento alla maglia. Da quando la squadra si ritroverà ad Appiano, dovranno lavorare tutti su quella strada. Parlare ora della permanenza di Lukaku è prematuro. A giugno tornerà al Chelsea e poi si aprirà uno scenario nuovo e vedremo cosa fare. Alcuni calciatori vanno in scadenza, altri come Bastoni e Calhanoglu sono sotto contratto fino al 2024. Dal punto di vista del cuore andrebbero tutti rinnovati, poi dobbiamo ragionare con lucidità su ogni situazione per formare una squadra competitiva per il prossimo anno. Dovremo amaramente fare delle scelte».

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