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La Juventus conferisce a Calvo i poteri per gestire il mercato

Da Calcio&Finanza: “Potrà acquistare e cedere, a titolo definitivo o temporaneo”; gestire “rapporti aventi ad oggetto le prestazioni sportive dei calciatori e allenatori”

La Juventus conferisce a Calvo i poteri per gestire il mercato

In esclusiva Calcio & Finanza ha pubblicato un documento nel quale vengono chiariti i poteri sul mercato attribuiti a Francesco Calvo, nuovo Chief Football Officier della Juventus dopo l’azzeramento della vecchia dirigenza guidata da Agnelli.

Calvo era già all’interno della società da qualche mese con il ruolo di Chief of Staff, dopo che il rapporto con il presidente Agnelli si era “ripristinato”. La nomina ufficiale del nuovo ruolo il 23 gennaio, adesso può assistere con pieni poteri Cherubini per il mercato bianconero. O quasi.

Nel documento riportato da Calcio & Finanza vengono chiariti i poteri specifici che Calvo può esercitare nella gestione del mercato juventino:

“Calvo potrà “acquistare e cedere, a titolo definitivo o temporaneo, contratti aventi ad oggetto le prestazioni sportive di calciatori entro il limite massimo di euro 15.000.000 (quindicimilioni) con firma singola ed entro il limite massimo di euro 25.000.000 (venticinquemilioni) con firma abbinata ad un amministratore o ad altro procuratore muniti di analoghi e/o più ampi poteri.

Inoltre il dirigente ha facoltà di stipulare e risolvere contratti “per la costituzione di rapporti aventi ad oggetto le prestazioni sportive dei calciatori entro il limite massimo di euro 20.000.000 (ventimilioni) con firma singola ed entro il limite massimo di euro 25.000.000 (venticinquemilioni) con firma abbinata ad un amministratore o ad altro procuratore muniti di analoghi e/o più ampi poteri”. 

Altre cifre riguardano la facoltà di assumere o risolvere il rapporto di lavoro con gli allenatori:

“Calvo potrà anche “stipulare e risolvere contratti per la costituzione di rapporti aventi ad oggetto le prestazioni sportive di allenatori entro il limite massimo di euro 5.000.000 (cinquemilioni) con firma singola ed entro il limite massimo di euro 10.000.000 (diecimilioni) con firma abbinata ad un amministratore o ad altro procuratore muniti di analoghi e/o più ampi poteri.”

 

 

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