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“Tira una brutta aria attorno alla Juve, vogliono retrocederla in Serie B?” (Tuttosport)

La richiesta di 40 giorni di proroga da parte del procuratore Figc non può essere letto come un segnale incoraggiante per il futuro bianconero

“Tira una brutta aria attorno alla Juve, vogliono retrocederla in Serie B?” (Tuttosport)
Mg Torino 22/01/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Atalanta / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Danilo

Tuttosport lancia l’allarme: tira una brutta aria attorno alla Juve, che ci sia un disegno per spedirla in Serie B?

“Tira una brutta aria a Roma. Gelida e ficcante. E non perché stiamo vivendo l’inverno. Dalle parti della Procura federale soffiano venti che non promettono nulla di buono per il popolo juventino che, civilmente, si sta organizzando per una protesta annunciata come clamorosa e impattante. Tira un’aria nella capitale che potrebbe portare la Juve al Polo Nord: da meno 15 a forse anche più del doppio! Un salto del gambero che potenzialmente la porterebbe alle soglie della zona rossa: quella che separa la Serie A dalla Serie B per l’anno successivo. Insomma, sta per arrivare una folata così potente da spingere la Vecchia Signora al piano di sotto? Nel dubbio le agenzie di scommesse non quotano più questa eventualità!”.

E’ di ieri la notizia che le agenzie di scommesse hanno sospeso la quota sulla retrocessione della Juventus per paura che possano arrivare nuove penalizzazioni tali da modificare il valore della puntata o addirittura che arrivi proprio una sanzione più grave come la retrocessione diretta. Da qui la decisione di bloccare le giocate sulla retrocessione dei bianconeri: le case di scommesse non vogliono trovarsi nella situazione di dover pagare molti soldi per una quota su cui oggi regna sovrana un’incertezza non dovuta ai risultati sul campo, ma alle questioni giudiziarie.

Tuttosport continua scrivendo che la richiesta di 40 giorni di proroga per l’indagine da parte del procuratore federale Chiné deve solo preoccupare.

“Il fatto che il procuratore federale Chiné avverta la necessità di avere a disposizione quasi un mese e mezzo in più per mettere meglio a fuoco la posizione della Juventus non può essere letto come un segnale incoraggiante per il futuro bianconero”.

 

 

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