ilNapolista

Le lacrime di Scaloni da solo in panchina VIDEO

120′ minuti di pura tensione, poi i rigori. Scaloni non riesce a trattenere le lacrime, seduto in panchina da solo. Poi reagisce e va ad abbracciare la famiglia in tribuna.

Le lacrime di Scaloni da solo in panchina VIDEO
Doha (Qatar) 18/12/2022 - finale Mondiali di calcio Qatar 2022 / Argentina-Francia / foto Imago/Image Sport nella foto: Lionel Sebastian Scaloni ONLY ITALY

Finalmente l’Argentina è Campione del Mondo. 120′ minuti di puro agonismo, un testa a testa fra Mbappé e Messi, segna uno, poi l’altro, poi ancora la replica dell’uno. Tripletta per il francese e doppietta per Messi.

Una partita infinita che si chiude solo ai calci di rigore. È Montiel a regalare la gioia all’Albiceleste e a tutto il popolo argentino e di fede argentina sparso per il mondo. È il difensore argentino a regalare a Scaloni (e a Messi) il titolo di Campione del Mondo.

 

Finalmente nessuno potrà dire che la Pulce non incide nella nazionale. Questo Mondiale è suo ma è soprattutto anche di Scaloni. Se Messi è il leader tecnico e morale della squadra in campo, Scaloni è il leader di tutta la spedizione. Ha cambiato quando era necessario, ha dato fiducia ai giocatori anche quando non brillavano, vedi Lautaro (che però spreca tanto nei supplementari).

Un percorso iniziato con la sconfitta dolorosa contro l’Arabia Saudita e finito nel migliore dei modi. Scaloni ha creduto nel suo gruppo, ha creduto di poter entrare nella storia e così è stato.

La sua immagine in panchina tra le lacrime racchiude tutte le emozioni che il tecnico ha racchiuso dentro di sé durante tutto questo Mondiale.

Alla fine riesce a rendersi conto dell’impresa compiuta e raggiunge in tribuna la famiglia, un tripudio di abbracci e lacrime che inevitabilmente richiamano alla memoria Diego Armando Maradona. Chissà cosa avrebbe provato il Diez.

Ma questa sera è la sera di Scaloni, il commissario tecnico silenzioso, lavora a testa bassa, studia e porta la sua Argentina sul tetto del Mondo.

 

ilnapolista © riproduzione riservata