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Inter, via Dumfries a giugno, ma possono partire anche Lautaro, Brozovic o Barella (Gazzetta)

Il club nerazzurro è costretto all’autogestione. Il piano di Zhang prevede il taglio del monte ingaggi e l’autofinanziamento

Inter, via Dumfries a giugno, ma possono partire anche Lautaro, Brozovic o Barella (Gazzetta)
Mg Bologna 27/04/2022 - campionato di calcio serie A / Bologna-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Lautaro Martinez

L’Inter non ha soldi, è in difficoltà e da tempo. Dalla Cina non arrivano più sostentamenti. Il club nerazzurro deve autogestirsi, dunque sacrificare alcune pedine ritenute importanti e redditizie. Il primo a partire sarà, con ogni probabilità, scrive la Gazzetta dello Sport, Dumfries. Ma non sarà il solo. Rischiano anche Lautaro, Brozovic e Barella. La Gazzetta scrive:

“l’Inter dovrà essere brava ad autogestirsi, perché la situazione finanziaria rimane complessa e non permette investimenti pesanti per la squadra. Le linee guida di Zhang sono note da tempo: per recuperare parte del passivo accumulato, è necessario continuare il percorso di abbattimento del monte ingaggi e di conseguenza dare una rinfrescata all’età media della rosa. Poi, per far quadrare i conti, sarà necessario il sacrificio di qualche big, un tema che torna d’attualità ogni estate e che il popolo nerazzurro fatica ovviamente a digerire”.  

Il primo indiziato per il sacrificio è, come si diceva all’inizio, Dumfries. Ma potrebbe non bastare.

“Denzel Dumfries è l’indiziato numero uno a lasciare Appiano Gentile prima del 30 giugno, per permettere all’Inter
di chiudere il bilancio con una bella plusvalenza e di dare respiro alle casse: il Chelsea è in pole, ma non va trascurata la pista Manchester United. Di sicuro, all’Inter dovrà arrivare un assegno da almeno 60 milioni. Ma la sua cessione tamponerebbe provvisoriamente la situazione, non risolverebbe i problemi sul lungo periodo. Per questo, l’ipotesi di un altro addio illustre nella prossima estate è tutt’altro che remota: tutto dipenderà dal mercato e dalle offerte che potranno arrivare per top player come Barella, Brozovic o Calhanoglu. Ma è logico pensare che il pezzo pregiato in uscita potrebbe diventare Lautaro Martinez, fresco campione del mondo e da tempo sul taccuino delle big europee. Nel primo contratto firmato da Lautaro con l’Inter compariva una clausola rescissoria da 111 milioni di euro, e dopo l’ultimo accordo da top player (rinnovo da 6 milioni a stagione) ovviamente è sparita. Ecco, diciamo che difronte a un’offerta vicina ai 100 milioni, l’Inter sarebbe costretta a prendere in considerazione il sacrificio del Toro”.

 

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