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Vincere a Bergamo senza Kvara conferma quanto sia ampia la rosa del Napoli

Nelle partite più importanti Spalletti fa giocare Olivera e non Mario Rui Bravo Meret e Osimhen strepitoso. Ora occhio alle piccole

Vincere a Bergamo senza Kvara conferma quanto sia ampia la rosa del Napoli
Db Bergamo 05/11/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Merith Demiral

Cesare – Caro Guido continua la marcia trionfale del Napoli. Vittoria importantissima a Bergamo checché ne dica Spalletti. Lui fa il pompiere ma inutile dire che questa è una vittoria determinante. Sia perché mette l’Atalanta ad 8 punti, sia perché dà un chiaro segnale al campionato candidando in modo definitivo il Napoli per la vittoria finale. Inoltre avendo le prossime ultime due partite in casa, spiana la strada a terminare la prima fase del campionato alla sosta al primo posto con un buon vantaggio sulle dirette contendenti.

Guido – Cesare sono d’accordo. Ma considero ogni partita una insidia . Il punto più difficile è mantenere sempre alta la concentrazione Cosa fino ad ora riuscita alla perfezione. E questo è uno dei meriti principali di Spalletti. La partita è stata molto sofferta contro una ottima Atalanta molto fisica, aggressiva, in realtà come ce l’aspettavamo.

Cesare – Il Napoli è andato sotto e ha sofferto in particolare nel primo quarto d’ora del primo e del secondo tempo ma poi ha ripreso in mano il gioco reagendo alla grande, nel primo tempo ribaltando il risultato, e nel secondo tempo controllando il risultato.

Guido – Sicuramente sono stati determinanti un pizzico di fortuna (come in tutte le cose della vita) ed un grande Meret che ha salvato il risultato in un paio di occasioni. E pure Spalletti ha sorpreso un po’ tutti nella formazione iniziale. La maggior parte di noi si aspettava Oliveira al posto di Mario Rui per dare maggiore copertura difensiva e fisicità alla squadra. Pochi si aspettavano Elmas al posto dell’infortunato (?) Kvara.

Cesare – Infatti tutti avevamo pronosticato Raspadori ma Spalletti ci ha sorpreso. E per come sono andate le cose dobbiamo dire che ha avuto ragione lui in quanto Elmas non solo ha segnato il gol della vittoria, ma è stato anche protagonista di una ottima partita in fase di contenimento e negli inserimenti nell’area avversaria.

Guido – Vorrei spendere qualche parola su Olivera, che in realtà ha preso il posto a Mario Rui e questo perché è un giocatore completo. Mario Rui è fortissimo in fase propositiva ma è inutile negare che ha dei grandi limiti in fase difensiva pagando dazio dal punto di vista fisico. Spesso in fase offensiva gli avversari attaccano sul suo lato, considerato il lato debole. Olivera, invece,  non solo da un ottimo contributo offensivo ma dà garanzie in fase difensiva con un gran fisico (184 cm) ed un importante contributo sui calci piazzati.

Cesare – infatti  secondo me ad alto livello Mario Rui è un grande esterno come quinto a sinistra di una difesa a 5 in un 3-5-2 mentre soffre nella difesa a 4. Inutile rimarcare che nelle ultime tre partite più importanti, contro la Roma, con il Liverpool martedì scorso e ieri con l’Atalanta, Spalletti ha preferito Oliveira. Ma Mario Rui tornerà utile sicuramente a partire dalle prossime partite in casa con Empoli e Udinese dove il Napoli è tenuto a fare la partita. Quindi Spalletti ha avuto ragione su tutto. Adesso dovrà essere bravo a gestire i tanti giocatori che potrebbero essere e considerarsi titolari. In particolare dovrà gestire Raspadori che da alcune partite, pur attraversando un gran periodo di forma e con grandi prestazioni, deve mordere il freno e stare in panchina ma sicuramente nelle prossime partite in casa potrà esserci spazio per lui.

Guido – Caro Cesare questo  servirà anche a risparmiare Oshimen che anche oggi ha fatto una grandissima partita molto fisica e con grande dispendio di energie.

Cesare – Concordo, anche oggi il nigeriano è stato un “iradiddio”, ma il suo tipo di gioco è estremamente logorante e un po’ di alternanza non può che giovargli. Altra cosa importante è che oggi il Napoli ha vinto fuori casa un partita durissima senza Kvara a dimostrazione che la rosa è ampia e permette di poter fare a meno di tutti. Comunque adesso il Napoli nelle prossime due partite in casa dovrà dare prova di grande maturità perché dovrà assolutamente fare 6 punti e non sarà facile.

Guido – E torniamo al punto che ogni partita vale tre punti. Non solo quelle contro le big. I campionati si vincono con la regolarità e la continuità di risultati. Quello che mi colpisce del Napoli attuale è che a secondo della necessità diventa fisico oppure tira di fioretto. Vedi l’alternanza tra Zielinski e Ndombele o tra Rui e Olivera che Spalletti amministra con maestria. Ciò è prova di grande maturità. E inoltre osservate il piglio con il quale la squadra si pone quando va sotto di un goal come fosse certa di ribaltare il risultato. I “ campioni “ di ieri non lo sapevano fare e forse anche per questo non hanno vinto mai .

Cesare – Il fatto positivo è che sia l’Empoli che l’Udinese sono squadre che giocano ma che fanno anche giocare. Ma attenzione perché in passato proprio con le squadre non di prima fascia abbiamo avuto problemi. E questo storicamente negli anni scorsi ma ricordiamoci anche del pareggio in casa quest’anno contro il Lecce.

LE SENTENZE

Meret – Cesare: bravissimo; Guido: eccellente

Di Lorenzo – Cesare: mediocre; Guido: scarso

Olivera – Cesare: completo; Guido: ottimo

Juan Jesus – Cesare: buono; Guido:sufficiente

Kim – Cesare: buono ; Guido:  buono

Lobotka – Cesare: ottimo; Guido:   Sempre eccellente

Zielinski – Cesare: buono ; Guido:  buono

Anguissa – Cesare: in ripresa; Guido:  forte

Lozano – Cesare: poteva fare meglio; Guido: discreto

Oshimen – Cesare: iradiddio ; Guido:  fenomeno

Elmas – Cesare: sorprendente; Guido: eccellente

Politano – Cesare: buono; Guido: buono

Dombelè – Cesare: buono; Guido: in continua crescita

Simeone- Cesare: utile; Guido: volenteroso

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