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Mondiali Qatar, il pallone è troppo leggero, i campioni fanno fatica a controllarlo

Lo scrive Libero che riprende l’allarme lanciato da un blogger: 41 gol, nessuno da fuori area. Il pallone va troppo veloce e si va in difficoltà 

Mondiali Qatar, il pallone è troppo leggero, i campioni fanno fatica a controllarlo
Brazil's forward #10 Neymar falls during the Qatar 2022 World Cup Group G football match between Brazil and Serbia at the Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on November 24, 2022. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)

Mondiali Qatar, il pallone è troppo leggero, i campioni fanno fatica a controllarlo

Libero punta il dito contro il pallone utilizzato al Mondiale in Qatar. E’ troppo leggero, cosa che lo fa andare troppo veloce e rende problematico il controllo da parte di campioni del calibro di Messi e Neymar. Lo confermano i numeri: dei 41 gol finora segnati in Qatar nessuno è stato realizzato da fuori area.

Il pallone Adidas è stato introdotto con un intento anche umanitario. Il ricavato delle vendite, scrive il quotidiano, con il costo del pallone che va dai 15 ai 150 euro, sarà donato ai progetti Common Goal e Football Collective che si impegnano per le pari opportunità, i diritti e le questioni sociali. E’ stato presentato come altamente tecnologico, progettato per migliorare la rapidità di gioco e la precisione dei tiri. Ha disegno e motivi ispirati all’architettura dei palazzi e alle linee delle imbarcazioni tipiche del Qatar con le sfumature che riprendono la bandiera nazionale e i colori della Fifa. La costruzione, inoltre, è eco sostenibile: è il primo pallone ufficiale a utilizzare solo inchiostri e colle a base d’acqua, mentre la superficie esterna è composta da 20 pannelli in poliuretano.

“Ma i numeri non mentono e sono lì ad evidenziare che tutte queste belle idee non sono in sintonia con quello che un
vero pallone da calcio debba fare: essere facile da usare e, e, in qualche modo, incentivare lo spettacolo in campo. Ed ecco che, per esempio, in Arabia Saudita-Argentina, si sono visti due campioni del calibro di Messi e Di Maria non riuscire a fare tre passaggi di fila giusti. O come il campione belga De Bruyne, re degli assist, fallire miseramente contro il Canada proprio nella sua specialità migliore”.

Su Twitter, il blogger Gianluca Torre scrive:

«Non cambia direzione. Va a velocità supersonica, tende ad alzarsi e a non scendere più. Prende velocità nella gittata, ma poi va giocato basso e sui piedi. Inoltre è difficile il lancio profondo, il controllo è problematico ed è troppo leggero».

 

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