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Lo “svizzero” Embolo segna al suo Camerun e non esulta: il gol dell’ex come nei club

L’attaccante del Monaco è nato in Camerun ma è cittadino svizzero: «mi sento svizzero al 60-70%»

Lo “svizzero” Embolo segna al suo Camerun e non esulta: il gol dell’ex come nei club

Come un Quagliarella qualsiasi, ma meno commerciale. Breel Embolo ha segnato al Mondiale e non ha esultato per rispetto dalla nazionale avversaria, perché un po’ sarebbe anche la sua. Perché l’attaccante del Monaco gioca per la Svizzera, è svizzero, ma è originario del Camerun. Il gol che ha sconfitto gli africani all’esordio è il suo. Si è fermato, quasi commosso, e ha fatto il gesto del “fermi tutti”. Come fosse in una competizione per club. Il gol dell’ex, insomma.

Embolo è nato a Yaoundé, la capitale del Camerun, e ha lasciato il Paese natale quando aveva 6 anni per trasferirsi in Svizzera con la mamma e con il fratello. Il padre aveva già abbandonato la famiglia. Si è fatto una vita a Basilea e nel 2014 è diventato cittadino elvetico. E’ arrivato alla nazionale maggiore l’anno dopo, ancora 18enne.

“Della mia terra d’origine mi ricordo poco, ma sono ancora in contatto con famiglia e amici. Quando però torno a casa è come se conoscessi tutto. Papà vive ancora lì. Oggi mi sento svizzero almeno al 60-70%, sicuramente più di quanto mi senta camerunense,  qui mi sono sentito il benvenuto”, ha raccontato una volta a Bundesliga.com.

In Qatar il destino gli messo di fronte proprio il Camerun, all’esordio. E lui ha vidimato la storia con il gol vincente.

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