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L’Iran protesta: “Gli americani hanno rimosso il simbolo di Allah dalla bandiera”

L’agenzia ufficiale Irna: “la pagina Instagram dell’American Football Association ha rimosso il simbolo di Allah dalla bandiera iraniana”. Gli americani: “vogliamo mostrare solidarietà alle donne in Iran”

L’Iran protesta: “Gli americani hanno rimosso il simbolo di Allah dalla bandiera”
Iran supporters wave their national flag bearing the word "Woman, Life, Freedom" as they cheer during the Qatar 2022 World Cup Group B football match between England and Iran at the Khalifa International Stadium in Doha on November 21, 2022. (Photo by FADEL SENNA / AFP)

Le Parisien torna sulle parole di Klinsmann e sul caso del tweet americano prima del match Iran – Usa che si giocherà martedì sera. La tensione sale e la vicenda ha assunto anche risvolti diplomatici.

La Federcalcio iraniana protesta contro la rimozione del simbolo di Allah dalla sua bandiera da parte della federazione statunitense. Ma ha anche chiesto le dimissioni di Klinsmann dopo le critiche ai giocatori iraniani.

Martedì serà la partita non sarà solo fra due selezioni in campo ma anche fra due mondi, due culture, completamente opposte. In palio l’accesso agli ottavi del Mondiale in Qatar.

L’agenzia ufficiale Irna ha riferito  che “la Federcalcio iraniana ha inviato un’e-mail alla Fifa chiedendo che invii un serio avvertimento alla Federazione americana”. Continua poi: “Con un atto poco professionale, la pagina Instagram dell’American Football Association ha rimosso il simbolo di Allah dalla bandiera iraniana”.

Dal tweet rilanciato dall’agenzia iraniana, la Federazione americana ha ricordato il match di martedì sera pubblicando un’immagine del girone con le bandiere delle rispettive nazionali. Tuttavia la bandiera iraniana manca del simbolo di Allah. Da qui la vivace protesta dell’Iran.

Le Parisien riporta anche la risposta della federazione americana. Gli USA hanno volutamente omesso il simbolo “per mostrare solidarietà alle donne in Iran”. Gli Usa si sono poi difesi affermando che prima di quest’occasione “la bandiera non è mai cambiata sul sito web della federazione”.

I rapporti fra i due paesi non sono mia stati particolarmente idilliaci e adesso l’Iran attraversa un momento fortemente caratterizzato da tensioni interne.

Le polemiche si sono soffermate anche sulle parole di Klinsmann, membro del gruppo di studio tecnico della Fifa, che ha accusato i giocatori di aver influenzato l’arbitro durante la partita contro il Galles. La risposta dell’Iran non si è fatta attendere così come quella del loro C.t. Queiroz. Ad appianare la questione ci ha pensato Arsene Wenger, capo del gruppo di studio tecnico, che ha invitato l’ex campione del mondo tedesco a visitare il ritiro dell’Iran per avere “una lettura dell’antica cultura persiana e dei valori del calcio e dello sport”.

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