Tebas sulla Superlega: “Il Real Betis ed i suoi tifosi non possono giocare in questa competizione.”
Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha nuovamente attaccato la Superlega durante il derby di Siviglia. Tebas ha caricato un video della performance prima del Betis-Sevilla tramite il suo profilo Twitter. Il presidente si è scagliato nuovamente contro la neo organizzazione che punta a cambiare il calcio definitivamente. A riportare la notizia è il quotidiano spagnolo AS. Queste le parole di Javier Tebas:
“Il Real Betis ed i suoi tifosi non possono giocare in Superlega. Dicono che queste partite non generano soldi e che non sono interessanti. Devono imparare ancora tanto”.
¡¡Espectacular!! Para @A22Sports (los de Superliga) el @RealBetis y sus aficionados no pueden jugar la Superliga, y así muchos clubes de Europa. Dicen que no generan dinero y sus partidos no son "interesenates"😂😂. Lo que tienen que aprender.🤔🤔#GanateloEnElCampo 👇👇 https://t.co/qdbMkn3iqd
— Javier Tebas Medrano (@Tebasjavier) November 6, 2022
La risposta della Superlega a Tebas
La risposta della Superlega non si è fatta attendere. Dopo il controverso tweet di Tebas la risposta è arrivata tramite una delle società dietro lo sviluppo della competizione che era stata citata proprio dal presidente. Attraverso il proprio profilo Twitter ufficiale la A22 Sports ha dichiarato:
“Ciao Javier Tebas, un altro dato falso. Rispettiamo i campionati nazionali e amiamo i loro derby e ovviamente potranno anche giocare una futura competizione europea aperta al 100%. Il calcio merita un dibattito senza manipolazioni. Se volete scoprirlo, qui continuiamo!”.
Hola @Tebasjavier otro dato falso 🤦♂️ Respetamos las ligas nacionales y nos encantan sus derbis y por supuesto también podrán jugar una futura competición europea 100% abierta. El fútbol se merece un debate sin manipulaciones. Si quieres informarte, aquí seguimos!
— A22 Sports (@A22Sports) November 7, 2022
Da quello che si evince dalla dichiarazione di A22 Sports c’è la volontà da parte degli organi della Superlega di instaurare un dialogo tra i campionati nazionali e questa nuova forma di calcio che sta prendendo piede. Il progetto Superlega non si è mai fermato e, tra gli addetti ai lavori, si vocifera che presto emergeranno delle novità sostanziali in merito.