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Haaland: «A chi affiderei il rigore della mia vita? A Mario Balotelli»

A Sky Sports Uk: «A Mario… o a me stesso, mi fido molto delle mie capacità. Balotelli forse è stato il migliore che abbia mai visto»

Haaland: «A chi affiderei il rigore della mia vita? A Mario Balotelli»
2022 - Uefa Nations League / Danimarca / foto Imago/Image Sport nella foto: Erling Haaland ONLY ITALY

È la star di questo inizio di stagione Erling Haaland. I giornali hanno esaurito gli aggettivi per l’attaccante norvegese, e aggiornano quotidianamente i numeri dei record. Perfino Guardiola, il numero degli allenatori col joystick, si deve arrendere all’idea che il norvegese non può essere telecomandato, che sembra quasi che  sia la palla ad andare sempre verso di lui. Pep, recentemente, si è chiesto ad alta voce: «cosa puoi insegnare a uno così?»

Ebbene, Haaland ha rilasciato un’intervista a Sky Sports Uk ed a fare particolarmente scalpore è stato il riferimento a Mario Balotelli, ora in forza al Sion dopo una buona stagione in Turchia. Balotelli ha lasciato la squadra di Montella dopo una lite col tecnico ex Milan, che ha però chiarito che quell’episodio era legato alle emozioni legate alla partita, e che Mario sarebbe andato via lo stesso.

Le parole di Haaland.

«A chi affiderei il rigore della mia vita? A me stesso perché mi fido molto delle mie capacità. Altrimenti scelgo Mario Balotelli perché forse è stato il migliore che abbia mai visto. Era davvero un bravo ragazzo. Io o lui».

Sky Sports Uk gli chiede anche chi porterebbe con sé su un’isola deserta.

«De Bruyne: penso che mi farebbe dei begli assist anche lì. E poi i miei genitori perché si prendano cura di me e mi cucinino del buon cibo norvegese». 

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