Con il rientro del nigeriano aumenta la potenza di attacco del Napoli. Stasera giocherà ancora Raspadori, che in 25 giorni ha segnato 5 gol

Oggi il Napoli affronterà l’Ajax al Maradona, nella gara di ritorno di Champions League. La novità è il ritorno di Victor Osimhen. Il nigeriano è completamente recuperato dall’infortunio rimediato durante il match europeo contro il Liverpool. Rientra in gruppo, stasera, al Maradona, partirà dalla panchina. Il Corriere dello Sport sottolinea l’andamento positivo della squadra anche senza l’attaccante nigeriano. A differenza di quanto accadde l’anno scorso.
“È la somma che aiuta a fare la differenza. Ventidue gol in campionato, tredici in Champions, nonostante per un mese – dal sette settembre in poi – a questa squadra che comanda ovunque, in Italia e anche in Europa, abbiano sottratto il centravanti di spessore, Sua Maestà 100 milioni di euro, quello che appena ad agosto piace al Manchester United e che adesso deve mettersi un attimo in fila ed aspettare che, fisicamente, possa venire il suo turno”.
Stasera il centravanti sarà ancora Raspadori, che ieri, quando in conferenza stampa gli hanno chiesto del ritorno di Osimhen, ha parlato di sana competizione, che fa bene a tutti, perché alza il livello della squadra.
“Torna Osimhen ed è una notizia, almeno quanto il digiuno di Raspadori a Cremona, il bomber che in venticinque giorni ne ha fatti cinque – belli e anche impossibili – e che per farsi mancare nulla ha segnato al Meazza, alla Cruijff Arena e anche alla Puskas Arena, oltre che al Maradona: è l’uomo dei templi, piaccia o no, e stasera si ricomincia, con lui in vantaggio su Simeone, con quella espressione gioviale e anche fanciullesca che fa tenerezza”.