In conferenza: «Spesso dimentichiamo che Donnarumma è un giovane portiere: ha sbagliato un’uscita ma ha fatto due parate difficili»
L’allenatore del Paris Saint-Germain, Christophe Galtier, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Brest. Ha chiarito la situazione di Keylor Navas e Gigi Donnarumma.
“Non ci sarà alcun turnover, non sono quel tipo di allenatore. Spesso dimentichiamo che Donnarumma è un giovane portiere. Abbiamo notato che ha sbagliato un’uscita ma preferisco ricordare le due parate decisive che ha fatto, due parate molto difficili da fare. Ne ho parlato con lui, voglio un portiere che esca sui calci piazzati, con presenza. Non voglio che questo errore lo trattenga da ciò che voglio vedere da lui”.
Serva turnover contro il Brest?
“Non mi piace molto il termine turn-over. Ha bisogno di freschezza. Ho una forza lavoro di qualità. Alcuni giocatori, come Ruiz o Soler, non hanno rendimento perché si sono uniti a noi in ritardo. Domani non saranno gli undici di mercoledì prossimo, né quelli di Haifa contro la Juventus. Bisogna ruotare per gestire gli stati fisici e assicurarsi che tutti siano coinvolti”.
Su Ruiz e Soler:
“Sono felici di essere già qui, volevano unirsi a noi da tempo. Soler ha ritmo, ha fatto una preparazione normale. Deve scoprire i suoi compagni e cosa gli chiederò. Fabian ha avuto una preparazione frustrata, ha giocato pochissimo e nelle ultime settimane si è allenato a parte 15-20 giorni in attesa di unirsi a noi. Lavora più duramente degli altri”.
Su Neymar e Mbappé e sul fatto che Mbappè non ha servito Neymar contro la Juventus:
“Sono associati negli esercizi, spesso sono insieme durante il riscaldamento. Ne ho parlato con Kylian ieri e penso che ne abbiano parlato insieme a Ney. L’azione si svolge in due fasi. All’inizio è difficile per Kylian fare il sorpasso, poi nella seconda fase non lo vede. Quando vedi le immagini sembra facile ma in azione è più difficile. Da allora non ho sentito nessuna tensione particolare”.
Sulla cessione di Icardi:
“Abbiamo fatto quello che dovevamo. Molti dei giocatori in prestito potrebbero tornare a fine stagione, sarà un bene perché avranno giocato di più. Spero che Mauro sia felice ed efficiente”.