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The Athletic celebra il “metodo Paratici”: «Ha trasformato il Tottenham in un grande club»

“Prima decideva tutto Levy, ora invece Paratici è considerato potente e spietato. E ha introdotto gli standard della Juventus”

The Athletic celebra il “metodo Paratici”: «Ha trasformato il Tottenham in un grande club»
Db Torino 02/11/2019 - campionato di calcio serie A / Torino-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabio Paratici

Dal “Daniel show” al “modello Paratici” in un anno. Gli inglesi stanno scoprendo che anche la gestione manageriale dello scounting è un “italian job”, e che funziona benissimo. The Athletic dedica un lungo approfondimento alla rivoluzione del mercato del Tottenham, elogiando il sistema impiantato dall’ex dirigente della Juve.

“Con l’aiuto di Steve Hitchen, che ha lasciato a febbraio, Paratici ha valutato tutti i dipartimenti all’interno degli Spurs e gli è stato consegnato un budget maggiore per migliorarli. Dopo più di un anno dal suo incarico, Paratici può dire di aver fatto proprio questo, lasciando il segno sul Tottenham e facendolo correre come dovrebbe fare un grande club”.

The Athletic cita i sette acquisti di questa estate e “quattro momenti significativi”, l’assunzione di quattro nuovi assistenti:  Gretar Steinsson, Andy Scoulding, Simon Davies e Leonardo Gabbanini come capo scout. “Una valutazione comune – scrive il giornale – è stata che gli Spurs ora si comportano come dovrebbe fare un club delle loro dimensioni”. Mentre “per anni il potere era concentrato sul presidente Daniel Levy e una piccolissima cerchia di consiglieri fidati”. Il “Daniel show”.

Poi, “tra lo scetticismo generale” è arrivato Paratici, e poi Conte. Ed è cambiato tutto. “Paratici è già considerato il più potente e spietato tra tutti i dirigenti assunti da Levy. E come ha dimostrato questa estate, la sua base di potere è destinata a crescere ulteriormente”.

“Uomo esigente, Paratici non direbbe mai che l’operazione sportiva degli Spurs sia perfetta, ma è molto più in linea con la sua visione. Quando Paratici è stato nominato, l’idea era che avrebbe introdotto “gli standard della Juventus” e sostanzialmente avrebbe mostrato al Tottenham come è gestita una squadra di calcio moderna, con il potere distribuito tra diversi dipartimenti e individui piuttosto che essere così concentrato nelle mani di una sola persona”.

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