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La commovente “resistenza” della Gazzetta: i big dell’Inter hanno giurato di restare, ma l’anno prossimo…

Ecco il tormentone 4 stagioni: il “patto di spogliatoio”. Per questo l’Inter ha detto no a 60 milioni offerti dal Psg per Skriniar, anzi, si è pure “irritata”.

La commovente “resistenza” della Gazzetta: i big dell’Inter hanno giurato di restare, ma l’anno prossimo…
Mg Torino 03/04/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Milan Skriniar

Continua il training autogeno della Gazzetta dello Sport. Stavolta, però, non sul Milan, per Leao, ma sull’Inter e il solito Skriniar, altro grande tormento(ne) della rosea nel mercato estivo. Oggi la rosea scrive di un “patto” di spogliatoio tra i big nerazzurri: si sono promessi di restare all’Inter. Solo per un anno, però, si badi bene.

“Spinti dal tecnico e dai dirigenti, messi sotto stress da richieste pressanti e pure dalle esigenze societarie orientate verso la cessione di un top player. È qui che è nato il patto. È qui che lo spogliatoio nerazzurro ha messo un freno, promettendosi che non ci sarebbero stati cambi di direzione improvvisi, che – per dirla in estrema sintesi – non si sarebbe ripetuto un altro caso Lukaku a 12 mesi di distanza. E che dunque nessuno di loro avrebbe spinto verso la cessione. Ecco spiegato perché il Chelsea non ha trovato terreno fertile con Dumfries, i cui agenti sono stati ripetutamente avvicinati. Ecco perché Barella e Lautaro hanno chiuso la porta ai primi apprezzamenti ricevuti (entrambi dalla Premier League). Perché Bastoni non ha riaperto faldoni già chiusi a giugno, leggasi il no a ipotesi inglesi. E pure perché – è stato il caso più spinoso dell’estate – Skriniar non ha mai spinto verso la cessione al Psg, nonostante un’offerta ricevuta da 7,7 milioni di euro a stagione (più bonus che lo avrebbero portato a superare quota 9)”.

Il patto ha un obiettivo, scrive la rosea: lo scudetto.

“Il patto, per la verità, avrebbe anche una scadenza: tra un anno, a obiettivo raggiunto, se ne riparlerà. Ma conta il presente. Contano i fatti. Inzaghi ha approvato. I dirigenti ancora di più”.

Proprio in virtù di questo “patto”, scrive il quotidiano sportivo, l’Inter ha detto no alla nuova offerta del Psg per Skriniar.

“nelle ultime ore i dirigenti nerazzurri hanno ricevuto un’altra proposta formale da parte dei francesi, di 60 milioni più una contropartita tecnica. La risposta dell’Inter è stata secca, oltre che fortemente irritata: non se ne parla”.

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