Lo scrive Milano Finanza. Si tratta di un’offerta simile per importo ma diversa per contenuti e tempi rispetto a quella di Abu Dhabi. Polemica Casini-De Siervo
Per i diritti tv della Serie A in Medioriente, si sarebbe rifatta avanti BeIn. Lo scrive Milano Finanza. L’offerta è simile a quella avanzata da Abu Dhabi, ma con contenuti diversi.
“Come noto, Abu Dhab ha messo sul piatto 140 milioni per trasmettere la Serie A nella regione per un periodo di cinque anni (riducibile a tre con il pagamento di una penale di 5 milioni) e ha ventilato la disponibilità a ospitare quattro edizioni della Supercoppa per 22 milioni annui”.
“Nelle ultime ore, però, sul tavolo del presidente della Lega, Lorenzo Casini, sarebbe arrivata un’altra proposta. A sorpresa, stando a quanto appreso da questo giornale, proprio Bein si è rifatta avanti per la Serie A, con un’offerta simile per importo ma diversa nei contenuti e nei tempi rispetto a quella di Abu Dhabi. Sulla Supercoppa è invece tornata alla carica Riad, il cui contratto scadrà dopo la prossima edizione 2022/23. L’agenzia saudita Sela ne avrebbe chiesto formalmente il rinnovo per sei anni fino al 2030, con un compenso di 23 milioni a edizione più bonus da concordare. La proposta di Riad contempla anche una revisione del format che dovrebbe comprendere quattro squadre: le prime due classificate in Serie A e le due finaliste di Coppa Italia. La nuova Supercoppa si svolgerebbe dunque in tre partite, due semifinali e una finale. La squadra vincitrice andrebbe infine ad affrontare il club vincitore della Super Cup saudita”.
Proprio sul tema diritti tv, ieri, in assemblea di Lega ci sarebbero stati momenti di tensione tra il presidente Casini e l’amministratore delegato De Siervo, scrive il Messaggero.
“Inoltre, ci sono stati momenti di tensione tra Casini e l’ad De Siervo. Al centro della contesa l’offerta di BeIn Sports (Qatar) per i diritti tv della Serie A nell’area Nord Africa e Medio Oriente. BeIn Sports ha fatto pervenire la sua proposta a Casini, non a De Siervo. Da qui ne è nato un acceso scambio di vedute, peggiorate dal fatto che l’ad sta trattando con Abu Dhabi Media (Emirati Arabi Uniti) sulla base di un’offerta quinquennale (2022-27) da 28,5 milioni a stagione. Per De Siervo quella del Qatar è una mossa di disturbo per stoppare la vendita ai vicini di Abu Dhabi. I club prendono tempo fino al 30 giugno: approfondiranno la lettera di BeIn Sports congelando, quindi, il voto sulla tv degli Emirati Arabi”.