La Premier ha fame di nuovi allenatori, e li sceglie incrociando i dati in stile Moneyball
Analytics FC ha creato un modello "oggettivo" per scovare i talenti più adatti: nella lista ci sono tre italiani, Gasperini, Juric e Italiano

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La Premier League ha bisogno di nuovi allenatori. E li sta cercando incrociando i dati, in una sorta di reclutamento in stile Moneyball. Cercano i nuovi tecnici di talento, e lo fanno in base alla loro capacità di migliorare squadre e individui, con un approccio manageriale che vada “oltre la giostra dei soliti sospetti”.
Il Daily Mail racconta il lavoro di Analytics FC, la squadra degli analisti che ha prodotto un elenco di allenatori con il miglior rapporto qualità-prezzo in Europa. Nell’elenco ci sono ben tre “italiani”: Juric, Italiano e Gasperini. Con loro il danese Bo Svensson, che allena il Mainz 05, Julien Stephan dello Strasburgo, “l’artigiano iberico Pepe Bordalas, che ha portato il Valencia alla finale di Coppa di Spagna senza budget. C’è Andoni Iraola, del Rayo Vallecano. E Unai Emery, che proprio “nuovo” non è, ma è evidentemente ancora un po’ sottostimato dalle big.
Juric viene descritto dal giornale inglese come “il fan croato del death metal che fa il prepotente contro gli aristocratici della Serie A, mentre condivide birre con i tifosi adoranti del Torino in un bar irlandese”. Juric “gioca un calcio satanico per aggressività e natura distruttiva”.
Gasperini “ha sviluppato un entusiasmante brand di calcio basato sul duro lavoro e sulla grande energia, ma anche sulla creatività e l’astuzia”.
Italiano “ha avuto un grande impatto sul calcio italiano”, pur essendo a Firenze “una seconda scelta di Gattuso”. Giustamente, sono un po’ sorpresi in Inghilterra.
Analytics FC ha creato un modello che valuta gli allenatori in base alla loro capacità di migliorare le proprie squadre. Tiene conto delle prestazioni passate, delle prestazioni rispetto al budget e delle aspettative, dello stile di gioco e del loro impatto sugli individui. Secondo i dati questi sono i “talenti che avrebbero più possibilità di allenare e avere successo in Premier”.
“Le squadre della Premier League scelgono sempre gli stessi – dice Jeremy Steele, amministratore delegato di Analytics FC – la stessa giostra. Sempre le stesse persone che continuano a tornare. Il motivo è che non ci sono abbastanza informazioni a disposizione dei club perché rischino con qualcun altro. Perché non scegliere per esempio Gasperini?”
Steele sottolinea la sterilità del mercato degli allenatori a livello d’élite, dove c’è la percezione che solo un numero limitato di allenatori possa gestire i campioni del Liverpool, Chelsea o Manchester City: “Se non hai allenato Chelsea, Real Madrid, Liverpool o Man City, non puoi allenare Chelsea, Real Madrid eccetera… È una profezia che si autoavvera, ma non ha senso. Se continui a non esplorare il mercato, non guardi agli allenatori che hanno talento e non dai loro la possibilità ai massimi livelli, allora quel pool di allenatori si ridurrà sempre di più”.