Ancora 12 episodi per la fiction di Claudio Amendola e Enrico Rosati. Si parte stasera su Rai 1 alle 21. ilnapolista ne anticipa le novità
Terza stagione – ancora 12 episodi – per la fiction “Nero a metà”, creatura di Rai Fiction con la collaborazione di Cattleya e Netflix, che andrà in onda stasera alle ore 21 su Rai 1 e che ha ancora al centro le vicende del commissario Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) che ha come contraltare nella sua squadra romana il viceispettore Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz) innamorato da sempre della figlia di Guerrieri, Alba (Maria Diletta Rossi) che lavora alla Scientifica e che Guerrieri ha tirato su da solo per la scomparsa della moglie Clara.
Carlo è un uomo di vecchio stampo – quasi destrorso – mentre il ragazzo originario della Costa D’Avorio – e sempre innamorato della figlia Alba? – è aperto a qualsiasi situazione del reale e molto indipendente. A nostro giudizio il successo della serie – in continua evoluzione narrativa – è dato dalla bravura degli attori, ma anche e soprattutto, non ce ne vogliano gli altri sceneggiatori, dal suo ideatore: quel Giampaolo Simi – scrittore Sellerio – che ha iniettato nella stessa la sua narrativa piena di scandaglio del reale e di molta scrittura, che in alcune fiction è totalmente assente. Ma quali sono le novità di questa terza serie: ilnapolista anticipa le principali – in esclusiva.
Claudio Amendola, oltre al ruolo di protagonista, firma anche la regia (serate 1-3) insieme a Enrico Rosati (serate 4-6). Sul piano del genere? Nero a metà prende più una declinazione comedy con un impianto prevalentemente relazionale. Temi. Sul piano orizzontale, prende quota l’indagine sulla sparizione di Clara, ex moglie di Guerrieri (Amendola) e mamma di Alba. Abbandono. Poi una notizia che non farà piacere al pubblico napoletano: ci sarà l’uscita dalla serie del noto attore gomorriano partenopeo, Fortunato Cerlino – che interpreta il sovrintendete capo Mario Muzo. Poi l’ingresso di nuovi personaggi, tra cui il milanese di nascita, ma genovano d’arte, Gianluca Gobbi – che interpreta il sovrintendente Bragadin in sostituzione di Muzo – ed, a partire dalla seconda serata, il subentro di Caterina Guzzanti nel ruolo di responsabile della Scientifica che sostituisce il personaggio di Giovanna di Castro interpretata dall’esilarante attrice milanese Angela Finocchiaro, tre volte David di Donatello. La Fiction Rai continua con prodotti che lasciano il segno e che non hanno nulla da invidiare alle serie tv della major.