Maldini: «Nel futuro del Milan è normale che ci possa essere una vendita, quando non lo so»
A Dazn: «Il rallentamento? Probabilmente ha inciso un minimo di tensione a cui i ragazzi non sono abituati»

Db Bologna 30/01/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paolo Maldini
Nel prepartita di Milan-Genoa, il direttore tecnico rossonero, Paolo Maldini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.
“Abbiamo lavorato bene, come lo abbiamo fatto nelle settimane precedenti. Non sempre c’è correlazione fra quello che fai in settimana e la partita. Le sensazioni? Meno partite restano, più le occasioni diventano importanti. Vedendo quel che fa l’Inter non resta che la vittoria”.
Sui problemi in attacco e il mancato intervento sul mercato
“Non c’era disponibilità e poi ci sentiamo comunque forti. Certo, l’assenza prolungata di Zlatan diventa un problema”.
Arriverà Origi?
“A sei giornate dalla fine rimarrei sulle cose di quest’anno”.
Si è dato una spiegazione su questo rallentamento?
“Probabilmente anche un minimo di tensione al quale i ragazzi non sono abituati ha inciso”.
Sulle voci di un cambio di proprietà
“Non posso dire nulla, so poco. Nel futuro del Milan è normale che ci possa essere una vendita. Quando non lo so, ma il discorso vale anche per la questione societaria. A sei giornate dalla fine è dovere di tutti provare a vincere e c’è anche la Coppa Italia in palio”.