Al CorSera: «Per l’Italia l’assenza di Elmas è un vantaggio: è il più forte, poteva mettere in difficoltà gli azzurri. Il calcio macedone è un disastro».
Domani si gioca Italia-Macedonia del Nord. Il Corriere della Sera intervista Goran Pandev, 38 anni, ex di Inter, Lazio e Genoa, oggi al Parma. Ha lasciato la Nazionale dopo il debutto all’Europeo. Parla dell’assenza di Elmas, squalificato.
«Per l’Italia è un vantaggio, perché lui è fondamentale, è il più forte e poteva mettere in difficoltà gli azzurri. Voi avete abbondanza, potete permettervi di lasciare a casa uno come Balotelli».
Sul campionato macedone:
«Il campionato è un disastro, le strutture sono di trent’anni fa e fanno schifo, i talenti emigrano appena possono. Io ho aperto questa scuola calcio per cambiare qualcosa, ma non ci aiuta nessuno. Difficile andare avanti».
Ciò non toglie che la Macedonia, domani, ce la metterà tutta, dice. Parla anche del livello del calcio italiano.
«Ci sono tanti giovani bravi e vincere un Europeo in casa dell’Inghilterra non è per nulla facile. Ma rispetto a vent’anni fa quando sono arrivato nel vostro campionato si è abbassato il livello tecnico. Anche per questo, tanti vecchietti come me, Ibrahimovic, Chiellini o Quagliarella, vanno ancora così bene».