Sui quotidiani il ritorno dei tre nei rispettivi club. Mancini non li avrebbe comunque impiegati contro la Turchia. La Gazzetta: “non mancavano certo colpe da espiare in gruppo”
Gli azzurri che partiranno per Konya, per l’amichevole Turchia-Italia saranno 23. Ieri hanno lasciato il ritiro di Coverciano in 6, oggi ci saranno altri 4 tagli. I sei che sono andati via sono gli indisponibili Mancini, Verratti e Berardi e i tre “grandi accusati” del flop contro la Macedonia del Nord, Jorginho, Immobile e Insigne. Per scelta personale, scrivono alcuni quotidiani.
Il Corriere dello Sport:
“Jorginho, Immobile e Insigne fino a ieri erano ancora a Coverciano, in Nazionale. Poi, unici con gli indisponibili Verratti, Gianluca Mancini e Berardi, hanno fatto rientro nelle rispettive sedi, lasciando gli altri 27 compagni in ritiro, anche se la partenza per Konya avverrà con 23 giocatori, Chiellini e Bonucci compresi (Leo punta a qualche minuto in campo dopo un mese di stop). Gli altri quattro tagli avverranno tra oggi e domani prima della partenza, al netto di eventuali infortuni (uno sarà certamente Gollini)”.
Il quotidiano sportivo descrive Jorginho, Immobile e Insigne “moralmente distrutti” dal ko.
“Hanno ottenuto da Mancini, che non li avrebbe impiegati contro la Turchia, la possibilità di far ritorno in anticipo a casa”.
La Gazzetta dello Sport punta il dito sulla loro partenza:
“Scelta personale invece la partenza di Insigne, Immobile e Jorginho, ai quali non mancavano certo colpe da espiare in gruppo. Ai rigori sbagliati dall’italo-brasiliano penseremo a lungo anche noi, non solo lui. Il futuro azzurro dei tre è parecchio sbiadito”.
Repubblica racconta il modo in cui la Nazionale ha presentato il loro addio a Coverciano:
“Per allontanare il dubbio dell’epurazione dei tre senatori, la Figc ha illustrato “l’alternanza prevista per l’amichevole Turchia-Italia di martedì”: lapsus rivelatore, in effetti è una scomoda amichevole in Asia, travestita da finalina dei play-off del Mondiale buttato via e tenuta in piedi dai diritti tv e dal tormentone del ranking Fifa”.