ilNapolista

Fiorentina-Napoli, le ufficiali: c’è Simeone in attacco. Di Lorenzo out per virus intestinale

Calzona con il solito 4-3-3. Al posto del capitano del Napoli ci sarà Mazzocchi. Ostigard in difesa. La Fiorentina con Nzola in attacco

Fiorentina-Napoli, le ufficiali: c’è Simeone in attacco. Di Lorenzo out per virus intestinale
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giacomo Bonaventura-Amir Rrahmani

Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Napoli. Partita di fondamentale importanza per continuare a sperare in una qualificazione ad una competizione europea. La Conference League permetterebbe al  Napoli di giocare in Europa per il 15esimo anno consecutivo. Calzona però deve fare a meno di Osimhen, rimasto a Napoli per un affaticamento muscolare. Assenti anche Zielinski e Mario Rui. Al loro posto gioca Simeone in attacco, Cajuste insieme a Lobotka e Anguissa e nella linea a quattro c’è Olivera. C’è un indisponibile dell’ultimo minuto: si tratta di  Di Lorenzo. Il capitano colpito nel primo pomeriggio da gastroenterite acuta.

Fiorentina-Napoli, le formazioni ufficiali

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano, Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Bonaventura; Nico Gonzalez, Beltran, Kouam; Nzola. Allenatore: Italiano

Napoli (4-3-3): Meret; Mazzocchi, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona

Di Lorenzo out per gastroenterite acuta

Il Napoli ha comunicato che il capitano azzurro non sarà della partita questa sera contro la Fiorentina.

Napoli, è sempre Gasperini il primo della lista (Corsport)

Napoli, è sempre Gasperini il primo della lista. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

Il Napoli è in attesa. Di Gian Piero Gasperini: è sempre lui, il primo della lista. Il profilo individuato per accompagnare la squadra e il club in questo percorso di rifondazione e ricostruzione che De Laurentiis ha inaugurato al tramonto di una stagione da incubo. L’allenatore dell’Atalanta, reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus, ha un’agenda ancora pienissima: mercoledì a Dublino si giocherà la seconda finale dell’anno, quella di Europa League con il Bayer Leverkusen, e poi, dopo aver concluso il campionato e recuperato anche la giornata con la Fiorentina rinviata a marzo, tirerà le somme sulla cavalcata verso la prossima Champions.

Già, la Dea pende dalle sue labbra: in campo e a quanto pare anche fuori, nel senso che la famiglia Percassi non ha intenzione di perderlo e anzi ha voglia di prolungare il suo contratto in scadenza nel 2025. Legittimo, normalissimo considerando uno splendido rapporto giunto all’ottavo anno. Ma il Napoli, dal canto suo, vive gli stessi giorni di attesa: ha scelto di puntare innanzitutto su di lui per il futuro e attende una risposta. Una risposta che ovviamente arriverà nei pressi della finale europea: gli impegni del Gasp hanno la priorità, ci mancherebbe, il rispetto è sacro ed è reciproco.

ilnapolista © riproduzione riservata