A Sky: «Nessuno ha detto ad Allegri che la società stava prendendo un’altra strada. Lo scenario nuovo con Giuntoli non è stato mai chiarito»

A Sky commentano l’esonero di Massimiliano Allegri da tecnico della Juventus. In studio è presente il giornalista e conduttore televisivo Alessandro Bonan che non risparmia una critica alla Juventus. In collegamento sempre Giovanni Guardalà dalla Continassa.
La Juventus esonera Allegri, Bonan: «Mi aspettavo una foto con Giuntoli come con Vaciago»
Le parole di Bonan:
«Io stamattina mi aspettavo l’esonero. Poi ho visto la foto con Vaciago e mi aspettavo che la convocazione alla Continassa portasse ad una foto anche con Giuntoli. Un po’ tutti hanno preso questa sfuriata di Allegri come una perdita totale di controllo. Umanamente può capitare, ma la verità è che da professionista doveva resistere alla tentazione di lasciarsi andare. La Juventus non ha ritenuto opportuno continuare nemmeno in maniera ”distaccata” fino alla fine della stagione ma di interrompere prima. Una scelta della società. Io non credo che sia compatibili con i valori di una società come la Juventus quella di lasciare da solo un allenatore. Allegri si è comportato così perché era pieno. Mettendo insieme tutto, si arriva alla conclusione abbastanza ingloriosa di un rapporto che ha portato dodici trofei, a due finali di Champions».
Guardalà:
«Nessuno gli ha comunicato che sarebbe stato allenatore della Juve. In questo senso è stato lasciato solo. Se parliamo di gestione sportiva, Allegri non voleva che ci fossero infiltrazioni. Lui voleva gestire tutta l’area sportiva. Questa investitura gliel’aveva data Elkann. Anche con Giuntoli voleva gestire l’aspetto sportivo da solo».
Bonan:
«Io seguo il ragionamento di Allegri. Lasciato solo intendo che non è stato detto che la società stava prendendo un altra strada. Lo scenario nuovo con Giuntoli non è stato chiarito ad Allegri. Ha commesso un errore a tornare alla Juventus. La dirigenza se ha una responsabilità è quella di non essere stata sincera».