Oggi il ciclista rientrerà in Italia, dove si affiderà alle cure del dottor Corrado, a Padova. Il cardiologo Brugada:«Dovrà decidere del suo futuro»
Oggi Sonny Colbrelli tornerà in Italia, a Padova. Dopo l’arresto cardiaco che lo ha colpito sul traguardo della prima tappa della Volta, in Catalogna, si affiderà alle cure del dottor Domenico Corrado, direttore dell’Unità operativa delle cardiomiopatie generiche e cardiologia dello sport all’Università della città veneta. A lui lo ha affidato Ramon Brugada, il medico catalano che si è preso cura del ciclista quando è stato portato all’ospedale di Girona dopo il malore.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole di Brugada.
«Abbiamo organizzato il trasferimento, che avverrà su un aereo medicalmente attrezzato perché visto ciò che gli è successo lunedì ho preteso che viaggiasse con un defibrillatore a portata di mano. A Padova Sonny dovrà prendere delle decisioni importanti. Dovrà scegliere che defibrillatore farsi impiantare, e poi con i famigliari, il medico e la squadra pensare a cosa fare col ciclismo».
Se vorrà continuare non potrà farlo in Italia, dove non si può fare sport con un defibrillatore sottocutaneo, come è successo ad Eriksen.