In conferenza a Barcellona: «Lo valutiamo domani. Lui e Mertens insieme? Dobbiamo pensare che le partite durano 95 minuti»
Conferenza di Luciano Spalletti alla vigilia di Barcellona-Napoli:
Dobbiamo cercare di essere sempre il Napoli, di offrire sempre un buon calcio. In queste partite servono sia cuore sia cervello. Dobbiamo stare calmi, capire e scegliere i momenti giusti della partita, dobbiamo saper soffrire, conoscere il calcio. Non dobbiamo fare distinzioni tra una gara e l’altra. Non c’è una divisa differente da indossare tra una gara e l’altra.
Se abbiamo ambizione di arrivare fino in fondo, dobbiamo farci trovare pronti. Non possiamo scegliere in quale periodo e in quale contesto affrontare gli avversari.
Noi dobbiamo esibire il nostro calcio, il nostro marchio di squadra, poi ci saranno momenti in cui saremo costretti a difenderci.
Mertens e Osimhen insieme? Quando abbiamo allestito la rosa, abbiamo pensato a giocatori che possono convivere. È chiaro che bisogna pensare alla partita che dura 95 minuti non soltanto all’inizio.
Questa è una di quelle partite che possiamo definire speciali, attraverso queste partite qui poi si riescono ad avere risposte forti che ti fanno capire a che livello sei per poter giocare un calcio top.
Osimhen non ha nulla di muscolare, ha avuto un leggero gonfiore al ginocchio, per precauzione l’ho tenuto a riposo. Lo valuteremo domani.
Xavi è uno di quei calciatori, ora allenatori, che conoscono benissimo il calcio, che sa usare spazio e tempo in una partita. Vuole riportare il Barcellona a quei livelli che ben conosce, costruisce sempre dal basso, tiene alta la difesa per praticare un calcio offensivo. A gennaio hanno inserito calciatori in grado di strappare e anche di risolevere da soli le partite.
Meglio non pensare alla storia di questo club, altrimenti rischiamo di intimorirci. Dobbiamo pensare a cosa tirar fuori noi per andare oltre i nostri limiti.