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Mazzarri: «Il mani di Mario Rui era rigore. L’arbitro è stato ingannato, ma dal Var mi aspetto di più»

A Dazn: «Abbiamo fatto tutto noi, creato palle clamorose che abbiamo sbagliato. Una partita stradominata e alla fine non siamo tutelati come tutti»

Mazzarri: «Il mani di Mario Rui era rigore. L’arbitro è stato ingannato, ma dal Var mi aspetto di più»
Db Torino 25/01/2020 - campionato di calcio serie A / Torino-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Walter Mazzarri

Ai microfoni di Dazn, nel post partita di Cagliari-Napoli 1-1, l’allenatore del Cagliari, Walter Mazzarri.

«Oggi abbiamo fatto una grande gara, ma l’avevamo fatta anche con la Fiorentina. Abbiamo avuto 10 minuti di flessione alla fine del primo tempo, poi abbiamo fatto tutto noi, creato 4, 5, 6 palle gol clamorose, ci sono alcuni episodi che andrebbero riviste ma quando si sbaglia così tanto davanti al portiere non si può dire nulla ai ragazzi, facciamo delle grandi gare e poi siamo penalizzati, meritiamo almeno 5-6 punti in più rispetto a come sono andate le nostre gare».

Quali episodi? Il fallo di mano?

«Mario Rui gioca da tanti anni, ha visto che la palla lo scavalcava e si è lanciato tipo basket, per me è rigore clamoroso, mi dispiace che il Var non lo abbia segnalato, perché l’arbitro ha fatto un’ottima partita, è stato ingannato dal tuffo di Mario Rui, ma il Var… se l’arbitro non l’ha visto il fallo, che non c’era, il Var lo deve chiamare e gli deve dire che c’è rigore. Mario Rui ha capito che dietro c’è uno più alto di lui e con esperienza si è buttato. Dal Var mi aspetto un po’ più di attenzione. Un apartita vinta, stradominata così, alla fine si perdono punti, non siamo tutelati come tutti».

Prima la squadra sembrava svagata, ora è precisa.

«A volte ci sono cose all’interno che è meglio non dire. Abbiamo fatto scelte forti, che avevano individuato già due mesi prima ma senza il mercato non si potevano fare. Siamo soddisfatti di aver stravolto la squadra come talento e mentalità, incarnano lo spirito dell’allenatore, la società mi ha seguito, ora si vede un calcio totalmente diverso con giocatori giovani, bravi, che in alcuni casi sono scommesse, che interpretano il calcio che prepariamo in settimana, una grande soddisfazione, peccato che ci manchino troppi punti rispetto alle gare giocate, abbiamo sempre la cappa della classifica che ci portiamo dietro».

 

 

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